Folla e successo per il libro di Chelli

Pubblico delle grandi occasioni ieri pomeriggio agli scali del Marmo del rione La Venezia, dove nella sede della coppa Barontini è stato presentato in anteprima il romanzo di Otello Chelli Rizio, pubblicato della casa editrice MdS. Nonostante la pioggia fastidiosa abbia tenuto a casa molte persone, la sede della coppa Barontini era addobbata a festa e stracolma di amici e compagni di una vita.

Livornese autentico Chelli rappresenta il prototipo del rivoluzionario di professione di matrice Leninista che nel lavoro visto come “primo bisogno dell’uomo” e nella lotta politica vede il riscatto dell’individuo da una condizione di minorità.

Il romanzo “Rizio”, contiene tutti gli ingredienti tipici della letteratura industriale del ‘9oo, ma nascendo in una città di mare e portuale, ha in se echi del londoniano Martin Eden quanto allo stile e alla densità degli accadimenti ma unisce anche il messianismo  sempre di Jack London de Il Tallone di ferro che tanto è legato alla tradizione marxista rivoluzionaria.

Rizio Morgiano è un uomo che ha conosciuto fame e povertà fin dall’infanzia, ma con ostinata tenacia ha saputo essere più forte delle avversità e si è costruito la sua dignità di lavoratore e attivista politico nel Partito Comunista Italiano. In questo quadro che sembra abbastanza consueto, ma che è comunque sostenuto da una grande qualità letteraria, irrompe l’amore ed un tipo di amore che non poteva essere che difficile e complicato. Rizio si innamora, corrisposto, di una donna sposata e per giunta attivista nella democrazia cristiana. Complice il ponentino romano a Trinità dei Monti  la loro vita avrà una svolta.

In distribuzione nelle librerie da questa settimana sarà presentato ufficialmente il 20 Giugno presso il teatro Officina il Refugio, sugli scali del Refugio nei pressi dell’ex carcere dei Domenicani.

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