Emergency, in 6 mila per il concerto. Fischi alle istituzioni. E i tifosi a Moratti: “Presidente, non si riprenda Duncan”
Una serata che ha visto salire sul palco, gratuitamente, per oltre 3 ore di musica diversi artisti nazionali e non
In 6 mila sabato sera hanno riempito il Modigliani Forum per il concerto organizzato da Emergency come serata conclusiva delle 4 giornate livornesi dell’incontro nazionale dal titolo “Diritti o privilegi”.
Una serata che ha visto salire sul palco, gratuitamente, per oltre 3 ore di musica diversi artisti.
Lo spettacolo, condotto dall’ex volto Mtv, Camila Raznovich, inizia alle 21,30 e il primo a infiammare il pubblico è stato Piero Pelù con il suo gruppo storico, i Litfiba. I pezzi scelti dal rocker fiorentino non sono casuali: “Istanbul” e “Versante est”, dedicati ai manifestanti di piazza Taksim.
Prima del secondo ospite viene ricordata Margherita Hack con una lunga standing ovation e dopo sale sul palco il fondatore di Emergency Gino Strada, il quale ricorda che “la guerra è come la schiavitù e come tale va abolita”. Applausi scroscianti.
E’ la volta di Fiorella Mannoia che propone “Io non ho paura”, “Sally” e “Vieni via con me” di Paolo Conte. Il pubblico apprezza e canta con la Mannoia. La terza voce (e che voce) è stata quella di Paola Turci. La cantautrice romana si commuove, prima cantando la sua “Halleluja” per Teresa Sarti, moglie di Gino Strada, scomparsa nel 2009, e poi raccontando la sua esperienza in Sudan. La Turci scalda il pubblico cantanto poi “Bella Ciao”.
E’ la volta di Nada che fa ballare sotto al palco decine di livornesi. Quindi è la volta di Andrea Appino, il giovane cantante degli Zen Circus. Infine Bobo Rondelli. La Raznovich lo annuncia così: “E ora ecco il vostro eroe locale”. Lui, Bobo, sale sul palco e la prima cosa che dice è: “Ci si vede anche stasera”. E giù risate. Poi spazio alla musica con Il cielo è di tutti e Madame Sitrì.
Da segnalare, a fine serata, i fischi del pubblico alla lettura dei ringraziamenti rivolti alle autorità. Il regista della serata, che era salito sul palco per leggere i vari nomi, prova smorzare i toni dicendo che non è il momento di fare polemica.
Il finale è a sorpresa con “All you need is love” cantata da tutti i cantanti e il pezzo intonato da Gino Strada “El pueblo unido jamas serà vencido”, accompagnato alla chitarra da Bobo.
C’era anche il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, assieme alla moglie Milly, ad assistere al concerto. E proprio al patron neroazzurro durante la serata molti livornesi si sono avvicinati per chiedergli di non riprendersi il centrocampista Duncan e di lasciarlo un altro anno a Livorno per fare esperienza.
Riproduzione riservata ©