Effetto Venezia, 4 giorni. Per ora…
L'assessore Perullo: "Cerchiamo di privilegiare la qualità della proposta con iniziative sia spettacolari che ludiche di maggior attrazione”
“Livorno, Terra dei Diritti”, sarà il titolo della XXX edizione di Effetto Venezia, la tradizionale festa d’estate livornese che quest’anno si terrà dal 30 luglio al 2 agosto nel caratteristico quartiere de La Venezia. “Livorno, Terra dei Diritti” in omaggio alla città labronica che, fin dalla sua origine, si è sempre caratterizzata per l’attenzione rivolta ai diritti e alle libertà dei propri abitanti e non solo, accogliendo comunità, razze e religioni diverse. “Abbiamo concentrato la festa in quattro serate – afferma l’assessore al turismo e marketing territoriale del Comune di Livorno prof. Nicola Perullo – per una duplice motivazione. Innanzitutto per dare un segnale di sobrietà e di contenimento della spesa pubblica a fronte dei tagli finanziari. E poi per lanciare una nuova progettualità, cercando di privilegiare la qualità della proposta con iniziative sia spettacolari che ludiche di maggior attrazione”. “ Così le proposte mercatali – aggiunge l’assessore – avranno una connotazione diversa rispetto alle edizioni passate privilegiando prodotti artigianali di qualità”.
Effetto Venezia edizione 2015 si svolgerà nell’antico quartiere del La Venezia, estendendosi fino alle Fortezze con spettacoli teatrali, animazioni e concerti. Non mancheranno sorprese e feste in “salsa queer” all’insegna della partecipazione, libertà e diritti di tutti. Particolare spazio sarà riservato alla street art che invaderà l’intero quartiere. Nessun direttore artistico in campo . Effetto Venezia 2015 sarà caratterizzato da una direzione in house che vede l’Amministrazione comunale soggetto coordinatore di eventi promossi e organizzati dalla realtà artistiche e culturali presenti sul territorio.
Nogarin: “I 4 giorni sono solo la base di partenza, al via un percorso partecipato per la costruzione dell’evento”- La notizia che Effetto Venezia quest’anno durerà 4 giorni, ha suscitato disappunto in città. Il sindaco Filippo Nogarin e l’assessore al Turismo Nicola Perullo tengono a precisare che “i 4 giorni sono solo la base di partenza, calcolata sulle risorse attualmente disponibili, tali da garantire comunque ai livornesi di poter vivere una manifestazione di qualità se pure più breve. Ma l’Amministrazione Comunale conta, attraverso un percorso partecipato, di costruire un budget che consenta di estendere l’offerta di spettacolazione e il numero di giorni di apertura. Purtroppo, com’è noto, i tagli governativi agli enti locali sono tali da non lasciare margini di spesa per ciò che non è strettamente indispensabile, ma siamo fiduciosi, attraverso un maggiore coinvolgimento dei cittadini, di costruire la festa d’estate livornese in maniera partecipata, attraverso contributi economici ma anche di idee.
Quello che non è mai stato fatto in passato, e che vogliamo fare quest’anno, è rinnovare il metodo di costruzione dell’evento. Se prima tutto avveniva “calato dall’alto”, e nel chiuso della direzione artistica, noi vogliamo invece aprirci a tutti quanti si sentano coinvolti e interessati ad Effetto Venezia. Quindi avvieremo una serie di conferenze di servizi alle quali inviteremo esercenti, ristoratori e associazioni del quartiere Venezia, artisti, potenziali sponsor.
Ci sentiamo a questo proposito di rivolgere un appello alle forze della città, perché ci sostengano anche in questa occasione, così come è accaduto per l’allestimento degli alberi e addobbi natalizi, una vera ed entusiasmante corsa a contribuire.
Il Comune da solo non può essere in grado di sostenere tutto, quindi il contributo economico e di idee, e la collaborazione di tutti può sicuramente aiutare la città a crescere, anche dal punto di vista culturale e turistico”.
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