Due anni di progetti livornesi per MdS

La casa editrice MdS nata dalla livornese Manidistrega, compie due anni di attività e nonostante la crisi economica generale e quella più specificatamente editoriale festeggia il suo doppio compleanno con l’apertura di una redazione a Viareggio registrando il successo dei suoi 25 titoli all’attivo quasi tutti esauriti in prima tiratura e ristampati.

MdS è stata Rilevata nel 2012 da tre appasionati con competenze specifiche in ambito editoriale. L’editor, Elena Sbrana, il grafico Carmine Santangelo, e la presidente, esperta in comunicazione e marketing, Sara Ferraioli.

“Dopo l’acquisizione”- ci dice la presidente Sara Ferraioli – “abbiamo dato vita alla nuova idea editoriale incardinandola su quattro linee base: “

·       ampliamento del numero delle collane

·       la ristrutturazione della rivista on line  Manidistrega.it

·       progetti  sociali

·       concorso letterario

Alla base di tutto però vi è una scelta etica MdS Editore non è una casa editrice a pagamento, non fa service editoriali mascherati da libri.  E’ regolarmente distribuita e presente nelle librerie.

Il concorso artistico letterario chiama a riflettere sul territorio, ed ha ottenuto il patrocinio del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli e del comune di Viareggio. Si è allargata l’area d’interesse dalla sola Livorno all’area di Pisa e Viareggio e, attraverso una rigorosa selezione dei partecipanti, si è arrivati alla formazione di una vera e propria cerchia di collaboratori della casa editrice e della rivista on line.

Riviste le collane nella loro veste grafica e ridefinite nei loro contenuti.

Le Storie. Collana di narrativa su casi e aspetti reali, quasi delle true story. Diversamente amore, scritto dalla giornalista Antonia Casini è un romanzo ambientato a Livorno al Parco del Mulino  che parla di amore fra una ragazza normodotata e di un ragazzo affetto da sindrome di Down.  Parla, al tempo stesso dell’immenso amore e della grande forza con la quale i genitori dei ragazzi Down affrontano il loro difficile cammino. L’autrice ha rinunciato ai diritti per sostenere l’esperimento del Camoro il peschereccio ristorante ancorato in città davanti ai quattro mori e gestito da un gruppo di Ragazzi affetti da sindrome di Down. Nella stessa collana L’orizzonte rubato, di Sandra Mazzinghi che affronta un tema duro, ma di cui è necessario parlare, quello della violenza sessuale consumata nelle mura domestiche, una storia purtroppo vera anche questa verificatasi a Livorno.

Gli Sfridi diversi. Collana di poesia aperta a esordienti di valore attenta più alla freschezza letteraria e ai contenuti che l’adesione ad un canone letterario che ha visto l’esordio del Livornese Marco Corbi, che ha registrato il tutto esaurito alla prima presentazione “A cena con l’autore”presso il ristorante nuovo Ciglieri all’Ardenza.

Tellus. Una collana dedicata al rapporto fra letteratura e arte del giardino, che inizia con Virgilio e ha il suo culmine nella Hypnerotomachia poliphili di Francesco Colonna. Per l’uscita del primo volume “Orticoltura eroica urbana”, dell’agronomo Emilio Bertoncini è stata adottata una Piazza a Viareggio, la cui manutenzione verrà svolta per due anni dagli amici della casa editrice.

Le Ampolle. Collana di saggistica dove spicca il libro di Anna Maria Bernieri su una figura femminile fondamentale del risorgimento, quella di Cristina Trivulzio di Belgioioso.

I Cuccioli. Collana per bambini letta anche dagli adulti. Fra i libri editi spicca il best seller della casa editrice, “Mia Story, storia di un’adozione felice”, e “Bruna, una maialina per amica” entrambe di Francesca Petrucci. Il secondo frutto di un progetto con le maestre della scuola elementare Barriera Margherita di Livorno, ha consentito di salvare dalla macellazione un maiale del carcere dell’isola di Gorgona e porre il tema, lavorando con i bambini, su cosa mangiamo e che cosa siano gli animali per noi.

Ultimo ma non meno importante, un fuori collana  pubblicato in collaborazione con la scuola di scrittura creativa Carver, presso la storica libreria Belforte di Livorno. Si tratta dell’antologia di racconti “Scarpe diem” 25 racconti scritti con i piedi; i racconti degli allievi del corso di scrittura del 2014  che hanno come comune denominatore le scarpe. Il volume è corredato dalle inusuali foto di Stefano Mori di scarpe riprese negli scaffali della libreria del mitico libraio Nino.

 

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