“Disabili”, ecco il nuovo video dei Licantropi
Si intitola "Disabili" la nuova canzone dei Licantropi, nota band musicale livornese, in collaborazione con la compagnia teatrale Mayor von Frinzius. Il delicato tema affrontato in maniera diversa, profonda ed ironica
di Jessica Bueno
Si intitola “Disabili” la nuova canzone dei Licantropi, nota band musicale livornese, in collaborazione con la compagnia teatrale Mayor von Frinzius (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere il videoclip). Nasce dall’esigenza di affrontare il delicato tema della disabilità in maniera diversa, profonda ed ironica. Domenica 19 giugno,in Fortezza Vecchia, alle ore 21, verrà presentato alla città il video musicale della canzone registrato il 30 aprile scorso alla Terrazza Mascagni. Un punto di partenza per cercare di diffonderlo in maniera virale, con l’ausilio dei social network, in particolare Facebook. Lunedì 20 giugno, dalle 11, partirà infatti un flashmob virtuale: il video verrà caricato sulle pagine fb delle associazioni che hanno contribuito attivamente alla sua realizzazione fornendo alcuni degli attori protagonisti, come l’Aipd, la Fondazione Scotto e Haccompagnami. Da qui, tramite le condivisioni degli utenti, si punterà alla divulgazione in tutta Italia.
“Questo progetto – afferma Andrea Landi, cantante dei Licantropi – è nato dal cuore. La canzone è stata scritta per trattare la questione della disabilità secondo una diversa, ironica prospettiva: in realtà siamo tutti disabili. Come recita la prima strofa della canzone ‘le scimmie in mezzo ai rami si sganasciano perché gli esseri umani non ci riescono a far le capriole in cima agli alberi: per loro siamo tutti dei disabili”.
Lamberto Giannini si è occupato della regia del videoclip: “La canzone è raffinata ed orecchiabile – sostiene – Ha tutte le qualità e le prospettive per diffondersi in tutta Italia. Sono felice di aver contribuito attraverso il mio modo di fare teatro basato, da sempre, sulla collaborazione. Il video è stato girato con la formula degli inviti in stile flashmob: chiunque poteva presentarsi, bastava essere vestiti di bianco. Durante le riprese, una sposa che stava facendo foto per il set fotografico del suo matrimonio, si è unita a noi con entusiasmo. C’è stata una grande partecipazione cittadina”.
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