Centoquaranta. La strage dimenticata il docu-film alla Gran Guardia
Giovedì 10 aprile ore 21.00, Cinema Gran Guardia, Livorno
Centoquaranta. La strage dimenticata del giovane regista fiorentino Manfredi Lucibello, presentato in anteprima mondiale lo scorso 30 novembre alla 54esima edizione del Festival dei Popoli, è il documentario che racconta il drammatico incidente tra il traghetto Moby Prince e la petroliera Agip Abruzzo, accaduto 10 aprile 1991, in cui persero la vita 140 persone. Il documentario sarà presentato, a 23 anni esatti di distanza dal tragico evento, per la prima volta a Livorno giovedì 10 aprile, alle ore 21.00, al Cinema Gran Guardia (Via del Giglio, 18) grazie alla proiezione organizzata da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana, che si terrà alla presenza del regista Manfredi Lucibello, di alcuni familiari delle vittime, di Bobo Rondelli e dell’attore Toto Barbato.
Centoquaranta – La strage dimenticata di Lucibello non cerca di confutare la verità giuridica o di aprire forzatamente nuove ipotesi su quanto accadde, ma ricostruisce la storia raccontando gli eventi e le drammatiche scoperte che si sono susseguite negli anni dopo la strage, grazie a un’approfondita ricerca di notizie, testimonianze – tra cui quella di Loris Rispoli e Angelo Chessa, familiari delle vittime – e di materiale d’archivio.
I primi appelli dalla nave partirono alle 22.25 del 10 aprile del 1991, quando in televisione c’era la partita di Champions, Juventus-Barcellona. La tragedia scoppiò implacabile, provocando il più grave disastro che abbia colpito la marina mercantile italiana nel secondo dopoguerra, costato la vita a 140 persone. In pratica quasi tutti i passeggeri e i membri dell’equipaggio del traghetto Navarma diretto a Olbia. Una sola persona riuscì a salvarsi, un uomo che lavorava nel traghetto come mozzo. Il film, straziante per la sua drammaticità, è imperdibile per la puntualità della ricostruzione e la capacità di narrare una delle pagine tragiche della storia italiana.
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