Come “catturare” turisti? Arte, 5&5 e fossi

di admin

Un tour a Livorno, tra cultura, storia e tradizione gastronomica. E’ questo quanto ha proposto il programma Educational, organizzato da Confesercenti, con la collaborazione di Itinera. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di operatori turistici del Litorale Tirrenico quali albergatori, campeggiatori, proprietari di stabilimenti balneari e agenzie di viaggi, ha la finalità di valorizzare e promuovere le potenzialità turistiche di Livorno, che sta vivendo una situazione economica tra le più difficili della Toscana, consentendo agli addetti del settore turistico e del settore balneare di conoscere la città nelle sue varie sfumature, dando in questo modo visibilità alle opportunità che essa può offrire ai visitatori nella prossima stagione estiva.
Gli operatori e imprenditori, soci della Confesercenti perlopiù provenienti dalla Val di Cecina e dall’Elba, immedesimandosi nel turista straniero, sono stati quindi condotti dalla guida livornese Fabrizio Ottone alla scoperta della storia e delle bellezze della nostra città, in un tour che dovrebbe rappresentare un prototipo di quella che un giorno potrebbe essere una gita organizzata. La visita di Ottone è partita da via della Madonna (nota anche come via delle Nazioni), progettata dall’architetto Buontalenti sotto commissione del Granducato, emblema del cosmopolitismo della Livorno del XVII° secolo, poichè ospita ben tre chiese, una cattolica, una greca, e una armena.
La seconda tappa è stata la visita del Mercato Centrale, una delle più interessanti costruzioni livornesi della seconda metà del XIX secolo, che con i suoi profumi e i suoi prodotti mostra le varie sfaccettature enogastronomiche che la città ha da offrire. Successivamente è stata visitata la collezione d’Arte della Fondazione Livorno, nata nel 1800 con il nome di Accademia dei Floridi, dove vengono esposte numerose opere del Divisionismo Italiano, tra cui spicca Benvenuto Benevenuti, ma anche dei Macchiaioli, compresi i dipinti di Giovanni Fattori.
Dopo una degustazione nel cuore del caratteristico quartiere Venezia, il tour si è concluso con la gita in battello tra i Fossi, altra grande peculiarità della città labronica. Livorno, in fondo, non è caratterizzata solo da uno spettacolare lungomare, ma è ricca di storia e folclore, ed è dotata di un enorme potenziale che deve essere sfruttato, per poter un giorno riempire le nostre vie di curiosi turisti proveniente da tutto il mondo.

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