“Il senso del Ridicolo”: successo e tutto esaurito
La prima edizione del Festival “Il senso del ridicolo”, promosso da Fondazione Livorno, con la collaborazione del Comune di Livorno, il patrocinio della Regione Toscana e la media partner di RaiRadio2, ha riportato uno straordinario successo di pubblico, registrando il tutto esaurito nei diversi incontri proposti nei tre giorni. Una notevole e inaspettata affluenza di persone che ha determinato per alcuni eventi lo spostamento in spazi più grandi.
“L’intenzione era di portare a Livorno non solo il buon umore che qui non manca – sottolinea il direttore del festival Stefano Bartezzaghi – ma anche una proposta culturale. L’accoglienza che abbiamo ricevuto per i biglietti da tutto esaurito e per il calore del pubblico e della città ci fa pensare che la proposta sia stata gradita e accettata.”
A Livorno, nella città più caustica d’Italia, un pubblico attento e entusiasta ha partecipato agli appuntamenti con scrittori, saggisti, attori, giornalisti e comici, che si sono confrontati sul significato del riso e sull’importanza dell’umorismo, della comicità e della satira.
Luciano Barsotti, presidente della Fondazione Livorno dichiara “La prima edizione del festival dell’umorismo ha visto il coinvolgimento della città. Gli ospiti che hanno partecipato hanno apprezzato lo spirito con cui l’iniziativa è stata proposta e si è ancora una volta dimostrato quanto una proposta culturale, quando ci sono personaggi di rilievo, possa incontrare l’apprezzamento generale. L’impegno della Fondazione Livorno è di proseguire per questa strada.”
Un festival di taglio culturale, non una galleria di immagini, non una rassegna di spettacoli, non un convegno scientifico sull’umorismo. Piuttosto un’esplorazione culturale e antropologica, una sorta di “safari” nei territori del comico, dell’umorismo, dell’ironia. Un safari divertente, ma non futile, dove gli animali esotici da fotografare e conoscere siamo noi stessi.
Il Sindaco di Livorno Filippo Nogarin afferma: “Il Senso del Ridicolo è destinato a diventare appuntamento fisso per il mondo della satira e dell’umorismo in una città che sembra nata apposta per ospitare il Festival dell’Umorismo, per la sua naturale vena dissacrante, anarchica, iconoclasta ed eppure sempre solidale. E nel momento drammatico dal punto di vista sociale, occupazionale ma pure culturale che stiamo vivendo il saper ridere di noi stessi, con una sana autoironia, è intelligente, creativo, sano e quindi come mai necessario.”
Hanno partecipato a questa prima edizione del festival Maurizio Bettini, Francesco Piccolo, Alessandro Bergonzoni, Giulia Addazi, Annalena Benini, Mariarosa Mancuso, Francesco M. Cataluccio, Gioele Dix, Sara Chiappori, Stefano Bartezzaghi, Sergio Staino, Enrico Mentana, Francesco Tullio Altan, Teatro Sotterraneo, Maria Cassi, Gianni Canova, Maccio Capatonda.
Il festival Il senso del ridicolo, che ha visto particolarmente coinvolti la cittadinanza e le istituzioni, è stato reso possibile anche grazie alla partecipazione di più di 130 volontari, tanti giovani degli istituti scolastici livornesi, Amici dei Musei e del FAI che hanno risposto all’appello, dando la propria disponibilità per la buona riuscita della manifestazione.
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