Biblioteca Guerrazzi, 3 maggio apertura straordinaria. Visita guidata e mostra di Franco Antonicelli

Per informazioni: Biblioteca Labronica 0586 264511 (orario 8.30 – 19.30 – sabato solo la mattina) . Coop Itinera 0586.89.45.63 (orario 8.30 – 18.30)

Domenica 3 maggio 2015  la sede centrale della Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi  in collaborazione con la Coop. Itinera aprirà le sue porte, come tutte le prime domeniche di ogni mese (foto in pagina di Giaele Mulinari).
Un operatore esperto di Itinera farà da guida a chi voglia acconsentire all’iniziativa gratuita, accompagnando il visitatore in un percorso storico sulla nascita della biblioteca a Livorno, sul suo posseduto antico e moderno e sul funzionamento oggi.

La Biblioteca Labronica inserita nel Parco di Villa Fabbricotti, merita infatti una grande storia da raccontare.  Nata ufficialmente nel 1952 come biblioteca civica, ma inaugurata nella veste attuale nel giugno del 2003 dopo un importante intervento di restauro durato cinque anni, svolge  la duplice funzione di biblioteca conservativa oltre che di pubblica lettura. I suoi preziosi fondi, consultati da storici e professori spesso operanti fuori dai confini locali, testimoniano il lungo percorso evolutivo con cui la biblioteca si è formata e documentano la storia di Livorno e la storia d’Italia tutta, attraverso opere manoscritte, pubblicazioni a stampa, cartoline dell’epoca e fotografie per un totale di circa 140,000 pezzi. Tra i piu importanti, si ricordano l’Encyclopedie di Diderot e D’Alembert, il Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, gli originali autografi delle Grazie di Ugo Foscolo, l’Autografoteca Bastogi, lettere e documenti manoscritti di Giacomo Leopardi, la collezione bibliografica e iconografica di Oreste Minutelli comprendente oltre 4000 stampe iconografiche che testimoniano la nascita e l’evoluzione di Livorno.

Servizio essenziale per la vita sociale e civile della nostra città e presidio di democrazia fondata sulla libertà di espressione e sul confronto di idee, da alcuni anni la Biblioteca Labronica, che in primis raccoglie, organizza e rende disponibili i prodotti della creatività e dell’ingegno, opera d’altra parte in direzione dei giovani, promuovendo eventi e mostre di target non soltanto storico, ma anche e soprattutto contemporaneo, relazionando la memoria culturale del territorio con il presente, senza il quale appare irrealizzabile il futuro della nostra città.

Un luogo aperto, gratuito, alla portata di tutti, che attende solo di essere scoperto e valorizzato.

Il ritrovo è all’interno del parco, davanti al portone centrale dell’edificio. L’incontro avrà durata di un’ora e alla fine della guida sarà distribuita gratuitamente ai visitatori la tesserina con la quale prendere libri in prestito secondo i modi e le procedure che saranno spiegate nell’occasione.

Prossima apertura: 7 giugno (ore 17)
In occasione dell’apertura del 3 maggio sarà possibile visitare la mostra:

Franco Antonicelli: il politico e l’uomo di cultura

La mostra è stata realizzata dal Comune di Livorno in collaborazione con la Coop. Itinera e grazie anche al contributo del Prof. Lorenzo Greco e del Prof Giancarlo Bertoncini che oltre al prezioso apporto dato nella scelta del materiale esposto, hanno anche redatto le schede storico biografiche a corredo della mostra.

La mostra, divisa in due sezioni rappresentative dell’uomo Antonicelli, punta complessivamente l’attenzione sugli aspetti poliedrici della sua persona scissa in interessi e capacità diverse nonostante il fine comune: una “pratica della libertà” come lui stesso diceva, che lo portò tutta la vita a insegnare, scrivere, pubblicare, fotografare, disegnare, raccontare e promuovere i valori liberali che contraddistinsero la politica e la cultura italiana dagli anni 20 agli anni 70 del secolo scorso.

Il percorso espositivo illustra per questo documenti di differente tipologia: corrispondenza epistolare con illustri contemporanei come Benedetto Croce, Eugenio Montale, Cesare Pavese, Vasco Pratolini, Augusto Monti o Leone Ginzburg, e manoscritti e dattiloscritti relativi alla sua preminente attività di editore nei primi anni trenta con la Frassinelli e nel decennio successivo con la De Silva, da lui creata nel  1943. Sono gli anni in cui furono pubblicati per la prima volta in Italia Moby Dick di Hermann Melville, Dedalus di James Joyce, Il processo di Franz Kafka, Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, La Germania di M.me De Stael, il Faust di Friedrich Schiller, Henry Moore di Giulio Carlo Argan.

Seguono alcuni esempi di Antonicelli collezionista: di libri, con il Rhetoricorum ad Herennium et De inventione di Cicerone e Le Metamorfosi di Ovidio, entrambe pubblicate a Venezia rispettivamente nel 1570 e 1584 o le Opere di Melchiorre Cesarotti, stampate a Pisa nel 1800, e di fotografie antiche, di cui viene qui esposta solo una minima parte di albumine facenti parte di un gruppo di oltre 300 esemplari.

In occasione della visita sarà possibile ascoltare alcuni interventi radiofonici, nastri sonori nati dalla lunga collaborazione con la RAI svolta da Antonicelli dal 1950 al 1966 ed oggi sbobinati per l’occasione, grazie alla preziosa collaborazione di Massimo Corsi, di Delta Service. In particolare sarà evidenziata la serie di trasmissioni dedicate a D’Annunzio intitolate appunto Lungo la vita di Gabriele D’Annunzio e che vedranno poi la luce nel volume omonimo pubblicato dalla ERI a Torino nello stesso decennio.

Chiude la mostra la sezione dedicata al rapporto con Livorno, in modo particolare alla Biblioteca della Compagnia dei Portuali, da lui inaugurata nell’ottobre del 1967 e alla quale la famiglia donò dopo la morte di Franco Antonicelli gran parte del suo archivio storico e della sua biblioteca, per la cui valorizzazione sorse la Fondazione Antonicelli.

A questa il regista Paolo Virzi, ancora giovanissimo, dedicò nel decennale della morte un documentario dal titolo Franco Antonicelli, una proposta di cultura. Il cortometraggio visibile proiettato per tutta la durata della mostra.

La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.20 e il sabato dalle 8.30 alle 13.20 fino al 16 maggio. Ingresso gratuito.

Per ulteriori informazioni: Biblioteca Labronica 0586824511, www.comune.livorno.it – Coop Itinera 0586.894563  www.itinera.info

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