Arriva l’evento “cacciucco pride”
Tra le varie idee illustrate la più interessante è rappresentata dal “cacciucco pride”: una tre giorni di enogastronomia con l'obiettivo di trasformare il piatto tipico livornese in un brand
L’assessore allo sport e turismo, Nicola Perullo, ha fatto il punto, in commissione consiliare, sui programmi dell’amministrazione comunale per il rilancio del turismo in città. Troppo spesso infatti Livorno è vista come punto di passaggio per coloro che vogliono visitare la Toscana, Pisa in primis. Tante sono state le idee all’ordine del giorno. La più curiosa riguarda il cacciucco. L’intenzione, illustrata da Perullo, è quella di creare, in concomitanza con il Palio, il “cacciucco pride”: una tre giorni di enogastronomia e sport che veda il piatto tipico livornese e le gare remiere al centro. Con l’obiettivo, di più ampio respiro, di fare del caciucco un “brand” turistico. Ecco le altre idee messe in campo dall’assessore.
Un portale web – L’assessore ha poi espresso la volontà di creare un portale web ad hoc in cui riunire tutte le attività turistico-culturali di Livorno. Un qualcosa di unico nel suo genere che permetta alla città di essere molto presente dal punto di vista della comunicazione. “Livorno deve essere conosciuta a 360°. E’ un progetto, quello del sito, a cui abbiamo iniziato a lavorare subito dopo il successo di Effetto Venezia”.
Città storica, porto e riqualificazione Fortezza Vecchia – Perullo ha spiegato che è in programma la realizzazione della “Porta della Toscana” che dovrebbe comprendere il pentagono del Buontalenti partendo dalla Fortezza Vecchia. Si tratterà di una sorta di rete di servizi e di strutture che veda la Fortezza Vecchia al centro. Inoltre si punterà molto sul giro dei fossi in battello. “Il miglioramento degli attracchi sarà fondamentale. Dobbiamo trasformare i nostri canali in un patrimonio turistico importante”.
Tour in Gorgona – Tra le altre iniziative anche quella di organizzare tour in Gorgona e di lavorare affinché l’area Calignaia-Romito-Sassoscritto, con i limiti imposti dai piani regolatore e paesaggistico, possa essere ancor di più valorizzata a cominciare dal miglioramento delle discese a mare.
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