Ancora premi per “Il cappotto di Lana”, il film del regista livornese Dal Canto

Non si ferma il cammino de “Il cappotto di lana”, cortometraggio di Luca Dal Canto, prodotto da Bredenkeik Associazione Culturale e Centro Culturale Vertigo con la collaborazione della Livorno Film Commission del Comune di Livorno e il sostegno di Toscana Film Commission. Il film – liberamente tratto dalla poesia di Giorgio Caproni “Ultima Preghiera” e presentato in anteprima nazionale in Calabria all’Epizephiry International Film Festival nel novembre 2012 dove Lorenzo Aloi, il protagonista, ha vinto il premio come Miglior Attore – è infatti stato selezionato al prestigioso San Marino Film Festival che vede come ospiti d’onore Gian Marco Tognazzi, John Turturro, Maria Grazia Cucinotta e molte altre personalità internazionali del mondo del cinema. “Il cappotto di lana” è giunto ormai alla 28ma selezione in festival nazionali e internazionali di cinema indipendente e vanta 11 premi e oltre 50 proiezioni in tutta la penisola.

Recentemente il film è stato inserito tra i migliori cortometraggi internazionali presentati al Sedicicorto Film Festival di Forlì, una delle più importanti kermesse cinematografiche italiane interamente dedicate al film breve, e ha vinto come Miglior Film al Festival Mediamix di Firenze e come Miglior Film Italiano al The Spirits of the Earth International Film Festival, organizzato a Torino dalla St. John International University. Un grandissimo e inaspettato successo per il lavoro del regista livornese – che in passato ha collaborato con grandi nomi della cinematografia italiana tra cui Daniele Luchetti, Sergio Rubini e Enrico Oldoini – dal momento che il progetto è stato realizzato a budget zero, con una troupe ridottissima composta da soli tre professionisti e un cast, interamente livornese, che ha partecipato amichevolmente alle riprese (Marco Conte, Lorenzo Aloi, Sergio Giovannini, Laura Palamidessi e Gabriele Di Palma). Nonostante ciò “Il cappotto di lana” riesce a “gareggiare” con cortometraggi girati con budget molto più alti, spesso vincitori di prestigiosi festival come Cannes, Oscar o David di Donatello e interpretati da colossi del cinema italiano.

Ma la cosa più importante è che a riscuotere all’unanimità i migliori riconoscimenti è la città di Livorno, forse la vera protagonista della storia sia fotograficamente che culturalmente. Molte sono infatti le citazioni a livornesi illustri come – oltre Caproni – Piero Ciampi e Amedeo Modigliani. Dopo la kermesse nella repubblica del Monte Titano – che si terrà dal 16 al 23 novembre – “Il cappotto di lana” verrà proiettato anche a Livorno al Seminario di studi per la nuova legge sulla Cultura, importante convegno organizzato dal Pd regionale al quale il film è stato invitato come manifesto sull’importanza della Cultura. L’appuntamento labronico è per il 25 novembre alle ore 9.30 presso la Goldonetta.

 

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