Amasi Damiani al Grattacielo dopo 50 anni di carriera internazionale
Venerdì 12 ore 21:15, sabato 13 ore 21:15 e domenica 14 ore 17:00 presso il Centro Artistico il Grattacielo (via del Platano, Livorno) la Compagnia “Piccolo Teatro Città di Livorno” porta in scena “La Commedia di Candido” di Stefano Massini, per la regia di Amasi Damiani, la cui prestigiosa carriera di regista, scrittore e sceneggiatore da 60 anni si intreccia con il Grattacielo e il Piccolo, che da 61 anni è la compagnia teatrale stabile del Grattacielo. Damiani, regista storico e tra i fondatori della compagnia teatrale livornese, torna sulle scene nella città toscana dopo oltre 50 anni di assenza e una lunghissima carriera come regista di cinema e teatro, scrittore e sceneggiatore che lo hanno visto lavorare a Roma ed in giro per il mondo con personaggi del calibro di Roberto Rossellini, Totò, Erminio Macario, Silvio Noto e molti altri.
Ne “La Commedia di Candido”, che il suo stesso autore definisce “un divertissement scritto per affronto alla parte troppo seria di me stesso”, sul palcoscenico appaiono i grandi maestri francesi della filosofia illuminista del ‘700, personaggi pennellati con note dissacranti e al tempo stesso profondamente ironiche: un Diderot petulante e capzioso, col fido compare D’Alembert, avvinazzato che fa fatica a reggersi in piedi; Rousseau ha l’aspetto di uno spaventapasseri che da mesi non vede sapone e Voltaire è un sofisticato viveur, celebre per le numerose amanti e per le principesche colazioni. A tutti loro fa visita una misteriosa dama, Augustine, ex-attrice che per sbarcare il lunario è costretta a fare la sguattera e finirà al centro di una strana spy-story che gira intorno al libretto più feroce e temuto del Settecento: il “Candido” di monsieur Voltaire.
La regia di Damiani mette in scena con ironia uno spettacolo colorato, coloratissimo. Un susseguirsi di scene incalzanti dove si rincorrono – fioretti e sciabole – duelli di battute spietate, senza un attimo di tregua. Ma in questa favola-avventura di pieno Settecento fra filosofi e parrucche c’è molto che ci riguarda da vicino: dalla libertà di pensiero al riscatto femminile, dalla lotta contro le guerre ingiuste fino all’integralismo religioso. Una commedia dove grandi domande sono travestite da sberleffi. Perché “non c’è miglior modo di pensare che farlo ridendo”: anche questa frase la scrisse il signor Voltaire… e Amasi Damiani con la sua sensibilità, la sua esperienza e la sua intelligenza è riuscito a renderla al meglio.
Il cast: Manola Bichisecchi – Riccardo Ricci – Riccardo Monzani – Fabio Granchi – Giorgio Notari – Samanta Mela – Elena Peebes – Maria D’Eramo – Valentina Lessi – Margherita Locatelli – Federico Del Nista – Piero D’ambrosio – Anna Botta. Collaborazione artistica di Adriana Lamacchia. Si ringraziano per costumi e oggetti di scena la Costumeria Teatrale Capricci di Livorno, il Bazar Antiqua di Rosignano M.mo e l’associazione culturale de Pictura.
Biglietto 10 € intero-8 ridotto-6 soci Grattacielo.
Info e prenotazioni sms e tel. 329-2731207.
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