Alla libreria Erasmo doppio appuntamento con Paola Pasqui
LIVORNO – Doppio appuntamento a luglio con Paola Pasqui e il suo esilarante primo libro “Ovunque, ma non a Livorno. Ritratto di una donna livornese con persiana”, con cui la Pasqui, conosciutissima e apprezzata attrice comica livornese, ci porta per mano per i vizi e le virtù delle donne livornesi: primo appuntamento a Montenero, giovedì 18, alle ore 22, nell’ambito della manifestazione “Montenero sotto le stelle”; poi a Quercianella, sabato 20, alle ore 21, all’Istituto San Giuseppe, via Puccini 68, per una iniziativa a scopo benefico.
“Perché scrivere questo libro?- vi chiederete voi. Perché, c’avete da ridì quarcosa?- controbatto io a bazza (cfr.italiano ‘mento’) ritta, con caratteristica aggressività immotivata tipica della mia città natia…”. Inizia così il libro di Paola Pasqui, scritto come dice lei “quasi tutto appollaiata a mo’ di gufo sugli scogli aguzzi del nostro litorale, con pennacce biro del discount su quaderni unti di olio solare e di pizza del fornaio.”
Edito da Erasmo, nel libro, dal titolo brevissimo “Ovunque, ma non a Livorno. Ritratto di una donna livornese con persiana”, sono stati messi nero su bianco i monologhi tratti dai suoi spettacoli. Per inciso la persiana è un tipico cocktail livornese a base di anice e menta molto diffuso nei quartieri popolari della città. Infine un invito pressante da parte di Paola Pasqui: “vi invito a venire giovedì a Montenero e sabato dalle suore di Quercianella e soprattutto leggete il libro (prima però compratelo) e poi mettetelo nelle vostre biblioteche, se potete, magari, no come zeppa”.
Paola Pasqui: Nasce a Livorno il 25 luglio 1966, sotto il segno zodiacale del Leone (la notizia di per sé è irrilevante, ma va detta per amore di completezza). Manifesta fin da piccola una fantasia sfrenata e soprattutto delirante che la porta a creare personaggi e situazioni ed a inventare storie. Questo è normale per tutti i bambini, ma quelli normali a un certo punto smettono. Lei no, non smette, anzi, peggiora. Si nutre di letteratura ma ci mangia troppo pane, e comincia nel frattempo a recitare: teatro serio, al quale il pubblico reagisce sganasciandosi, e cabaret, che crea sgomento e attacchi di panico nei più fragili. Vincitrice del Premio Gianni Lenci nel 1996 e del Premio A.N.P.I nel 2006, attende con ansia di vincere il Superenalotto nel 2016.
Sabato 20 luglio, alle ore 19, appuntamento alla Libreria Gaia Scienza di Cala de’ Medici (Rosignano Solvay), con il libro “La mia amica bilancia” (edizioni Erasmo) e l’autore, Jacopo Vitti.
Molteplici sono le domande, che quotidianamente sono poste a Jacopo Vitti, nutrizionista, nello svolgimento del suo lavoro: quanto devo dimagrire? Cosa devo eliminare? Perché mangio poco e ingrasso? Per questo ha deciso di mettere nero su bianco le risposte date ai suoi pazienti, per fornire loro uno strumento conoscitivo in più e lo ha fatto nel libro “La mia amica bilancia” che non vuole essere, ovviamente, un libro per esperti ma un semplice vademecum per chi ha deciso di perdere peso.
Jacopo Vitti nelle sue risposte e nello stesso titolo del libro pone al centro delle sue riflessioni l’importanza del “prendere coscienza”. Le diete sono inutili se prima non si analizza il proprio sistema di vita e il modo di alimentarsi. “La mia amica bilancia” vuole sdrammatizzare il rapporto con il cibo e fare riscoprire la funzione primaria del nutrirsi che deve essere fonte: di salute, di piacere e di gioia e sconfiggere in modo definitivo chi ha voluto fare dell’alimentarsi un problema.
Jacopo Vitti è un biologo nutrizionista. Si dedica principalmente al trattamento dietetico comportamentale del soggetto sovrappeso o obeso e al controllo nutrizionale nel caso di interventi chirurgici dei pazienti affetti da obesità patologica.
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