Alla Erasmo il libro di Scarpa: “Il brevetto del geco”
Sabato 5.3.2016 alle 17.30 in viale Avvalorati, 62 alla Libreria Erasmo, in collaborazione con il Corso di scrittura di Barbara Del Bono Idda, Carla Benedetti presenta: “Tiziano Scarpa, Il brevetto del geco -Einaudi, 2016”
Il libro- Si fanno chiamare Cristiani Sovversivi. C’è chi li considera dei terroristi, e chi invece pensa che siano un toccasana per il nostro spompato Occidente. Agiscono sullo sfondo, mentre in primo piano si alternano le avventure di due personaggi che hanno molto in comune, anche se non lo sanno ancora. Il primo è Federico Morpio: artista a Milano, ex giovane, si ritrova solo e senza soldi. Ha un dubbio che lo angoscia piú dei debiti: è stato escluso dall’ambiente dell’arte perché non aveva gli agganci giusti o non, piuttosto, per la sua mancanza di talento? Lo scoprirà unendosi a un gruppo di ambiziosi sognatori. La seconda è Adele, una giovane donna malinconica. Ha un lavoro da impiegata, vive sola. Una notte incontra un essere domestico e prodigioso: la sua vita ha una svolta, comincia a frequentare persone speciali. Insieme a loro concepisce un piano inaudito. Come i suoi protagonisti, questo romanzo si getta nella mischia della nostra epoca. Colpi di scena e accelerazioni improvvise si mescolano a incursioni nella natura e nell’arte: il brulicare di creature nelle periferie urbane, le chiese, i musei, le mostre di arte contemporanea. Ma intanto, su ogni dettaglio della vita e della morte vigila un’entità umbratile, che dice misteriosamente di essere «l’Interrotto». Con una forza narrativa mai prima d’ora così dirompente, Tiziano Scarpa racconta la vocazione come tensione verso l’assoluto, sempre in bilico tra il disastro e la perfezione. Il risultato è un romanzo che prova a immaginare la deriva del nostro mondo e insieme – grazie alla potenza delle parole – ne ridisegna continuamente i confini.
Tiziano Scarpa È nato a Venezia nel 1963. Dal 1996 ha pubblicato circa venti volumi fra romanzi, poesie, saggi, pièce teatrali e radiofoniche. Il romanzo Stabat Mater (Einaudi, 2009) ha vinto i prestigiosi premi Strega 2009 e Mondello 2009. Tra i suoi libri ricordiamo anche Venezia è un pesce (Feltrinelli, 2000), Corpo (Einaudi, 2004), Groppi d’amore nella scuraglia (Einaudi, 2006), La vita, non il mondo (Laterza, 2010), Come ho preso lo scolo (Effigie, 2014). Ha fondato le riviste Nazione Indiana, e poi Il primo amore. I suoi libri sono tradotti in giapponese, cinese, coreano, russo, arabo, ebraico, turco e svariate lingue europee.
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