Al Circolo Masini incontro su Bellini e su Beatrice di Tenda

Mercoledì 11 marzo, ore 16, al Circolo Masini si parlerà di Vincenzo Bellini e della sua Beatrice di Tenda. Composta affrettatamente fra il gennaio ed il marzo 1833 anche per i ritardi dovuti al suo librettista Felice Romani, Beatrice di Tenda fu rappresentata in modo incompleto il 16 marzo 1833 alla Fenice di Venezia senza conoscere un grande successo. Questo portò anche ad una rottura fra Bellini e Romani che fu sanata solo in seguito, ma troppo tardi per nuove collaborazioni per la morte prematura del musicista. Intanto Beatrice di Tenda, con lo sfortunato amore della protagonista per Orombello, signore di Ventimiglia, aveva però saputo conquistarsi il favore del pubblico fino a diventare una delle opere più richieste del periodo romantico. Joan Sutherland, stupenda cantante australiana, si è poi fatta carico della riscoperta novecentesca di questa bella opera, l’unico dramma storico (su fonte letteraria di Carlo Tedaldi Flores) messo in musica da Bellini, firmando insieme a Raina Kabaivanska una famosa ripresa scaligera del 1961. Beatrice di Tenda ha fatto parte anche del repertorio dei teatri livornesi in modo consistente con ben otto produzioni fra il 1835 ed il 1889, portata in scena da eccellenti cantanti come Fanny Tacchinardi Persiani e Giuseppina Strepponi, futura signora Verdi. Queste interessanti tematiche saranno illustrate dal socio Lido Muratori

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