Al via la formazione delle unità cinofile
Alla fine di uniformare gli standard ed i criteri di operatività dell’unità cinofile esistenti nell’Associazione nazionale Carabinieri a quelli previsti dal Dipartimento di Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Carabinieri ha avviato
da inizio 2014 una serie iniziative su tutto il territorio nazionale per verificare, formare e monitorare la serietà e affidabilità degli interventi delle proprie unità cinofile da ricerca in superficie, anche se già precedentemente abilitate o verificate da Enti autorizzati. A tale ragione il Nucleo 105 di Livorno ha ospitato, domenica 11 maggio, la seconda sessione di verifiche nazionali per dichiarare l’operatività delle ucrs Anc, organizzata dal Coordinamento Nazionale Cinofili dell’Associazione Nazionale Carabinieri. A tali importanti verifiche hanno partecipato 16 unità cinofile provenienti dalle sezioni del Piemonte, Liguria, Lazio, Marche e Toscana accompagnate dai rispettivi referenti Regionali e da altri volontari e mezzi di supporto
sottoposte al giudizio di una commissione di esperti composta da due istruttori del Soccorso Alpino e un istruttore del Nucleo Carabinieri Cinofili di Firenze e segreteria del Coordinamento. Le verifiche hanno previsto una prova di ricerca
di un disperso (figurante) in un’area boschiva e successivamente prove di obbedienza il tutto sotto la supervisione anche di un responsabile del consiglio nazionale dell’Anc . La referente dei cinofili Anc della Toscana, dottoressa Chiara Lignola, ringrazia sentitamente l’associazione sportiva dilettantistica Maniacane di Livorno che ha permesso di ospitare logisticamente questo evento e presso la quale si sono formate tre delle quattro unità cinofile del 105° Nucleo di Livorno sottoposte a verifiche.
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