Tutto è pronto per la Giornata Mondiale del Migrante

di Roberto Olivato

Dopo i tragici fatti di Parigi, quest’anno la Giornata Mondiale del Migrante assume un particolare significato ed anche a Livorno come in tutte le chiese cattoliche del mondo, i preparativi sono a buon punto. E’ infatti tutto pronto alla parrocchia della Beata Madre Teresa di Calcutta in via della Padula 80, per quella che sarà la 101esima Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato, nel corso della quale domenica 18 gennaio alle ore 12 monsignor Simone Giusti celebrerà la S.Messa al cospetto di fedeli di varie etnie, come ci ricorda padre Emilio Kolacyzk direttore dell’Ufficio Migrantes per la diocesi di Livorno “ sarà un evento mondiale che vedrà riuniti in preghiera nella stessa giornata, milioni di persone di varie nazionalità, tutte unite attorno all’Eucarestia, in diversi angoli della terra “.Com’ è nata questa giornata? “ Fu Papa S.Pio X che la istituì nel 1914 ed inizialmente era rivolta solo ai nostri emigranti che per esigenze di lavoro lasciavano l’Italia, quindi quella Giornata aveva lo scopo di far sentire vicini alla madre patria ed alla Chiesa italiana, le migliaia di nostri connazionali emigrati all’estero, poi col passare degli anni, visti i grandi flussi migratori, la Giornata è stata estesa alla Chiesa cattolica di tutto il mondo e la sua data è stata fissata alla seconda domenica dopo l’Epifania ”. Il parroco di Madre Teresa, don Jean Micheal Moukouba, che nella primavera del prossimo anno si trasferirà nella nuova chiesa di Salviano, ha predisposto un momento conviviale in cui sarà possibile conoscere più da vicino le tante famiglie straniere che vivono sul nostro territorio e dopo i tragici fatti di Parigi, la centunesima Giornata Mondiale assume un significato tutto particolare e dove il senso dell’amicizia prevarrà senz’altro sull’odio o la diffidenza, del resto come ebbe a dire monsignor Giusti “ per voler bene ad una persona, prima devo conoscerla, senza conoscenza non può esserci amore “. Ecco la conoscenza reciproca è lo scopo di questo appuntamento, che ci aiuterà ad abbattere la diffidenza che è in ognuno di noi.
Roberto Olivato

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