Tutti insieme per un gol, il Cecioni fa rete con il cuore

di Daniele D’Ambra

“Tutti insieme per un gol: perché volontariato è fare rete con il cuore”, questo il nome del progetto promosso dal Liceo Cecioni, con la sua promotrice la professoressa Cecilia Semplici. “Fin dal 2012 il Liceo si muove per questo progetto – ha spiegato la docente – inizialmente in proprio e successivamente anche grazie alle varie associazioni e in particolare alla Fondazione Livorno siamo riusciti ad estenderlo fino a creare questo progetto, che forse così non se ne vedono molti in giro per l’Italia.” Prosegue con i ringraziamenti:” Ringrazio la Fondazione che quest’anno ci ha molto aiutato con un contributo di 25 mila euro, ringrazio le molte associazioni come Disabilandia,l’Associazione Italiana Persone Down, l’Associazione Autismo e l'”Isola che c’è”.Importante è stato anche l’appoggio del Comune di Livorno.”La professoressa Semplici ha voluto precisare che tutti gli alunni coinvolti nel progetto hanno fatto, durante l’anno, degli incontri formativi con la Dottoressa Casella, neuropsichiatra dell’Usl.
Presente oggi alla presentazione anche la Segretario Generale della Fondazione Livorno, Luisa Terzi:”Siamo molto felici di aver aiutato con il nostro contributo che quest’anno, visto l’estendersi del progetto a più scuole ed a maggiori associazioni, è stato maggiore rispetto ai 6 mila del 2013 e i 7 mila del 2014.” prosegue parlando del progetto:” la forza è l’unione di tutte le componenti ed il risultato è stato maggiore della somma delle singole parti”. Oltre ai 62 alunni del Cecioni infatti hanno contribuito anche 4 alunne dell’Iti e 8 del Liceo Palli.
L’assessore al sociale Ina Dhimgjini appare soddisfatta:”Si respira un’aria di solidarietà, importante che le scuole divengano portatrici di tali valori sociali.C’è da ringraziare tutte le realtà del territorio”.
80 i bambini ed adolescenti disabili coinvolti nel progetto che si estende dal 15 Giugno al 7 d’Agosto. I ragazzi sono stati divisi in 2 gruppi: uno formato dai più piccoli (4-11 anni) e l’altro dai più grandi ( 11 anni in su ). Otto studenti per gruppo a rotazione e 4 ragazzi del sServizio Civile hanno assistito, divertendosi, i due gruppi con a “capo” la coordinatrice-educatrice Giada Maiolini per i piccoli e lo psicologo Luca Moretti per i grandi:” felici che il Progetto si sia evoluto negli anni, ringraziamo i ragazzi, il Comune e le associazioni.Speriamo di continuare perchè queste sono le cose che fanno bene alla città.” Il gruppo dei piccoli ha svolto e svolge le sue attività negli spazi del “Parco del mulino” che offre giochi nel suo grande giardino,la palestra e la piscina dove rifugiarsi dal caldo quando non uscivano per il bagno in mare allo stabilimento “3 ponti”.
I grandi invece sono stati accolti dallo stabilimento balneare dei “Vigili del fuoco”. Tra le varie uscite del gruppo c’è da ricordare quella all’Acquapark di Tirrenia, la visita ai cavalli offerta dall’Associazione Podistica Apodi,la giornata al camposcuola , quella alla Libertas e la giornata alla Compagnia Arcieri Livornesi.L’Associazione “L’isola che c’è” ha offerto, mettendo a disposizione due operatori, le tavole da surf con le quali i bambini si sono divertiti a “cavalcare” il mare.Emozionante per i ragazzi anche il giro in barca offerto da Sil (Sport insieme Livorno).Oltre ai ragazzi disabili, il progetto riguardava anche delle passeggiate con un gruppo d’anziani con i quali sono stati visitati i luoghi più significativi della città come Santa Caterina, la Terrazza Mascagni e la chiesa di San Jacopo, e l’accoglienza a dei ragazzi stranieri ai quali è stato offerto un corso d’apprendimento dell’italiano con due mediatori linguistici, uno dal contributo del Cesdi ed uno del “Rotary Livorno”.
La presentazione si è conclusa con un video montato interamente dall’alunna Francesca Ozia, nel quale venivano mostrate le foto dei ragazzi e degli alunni durante le giornate passate insieme, e premiazioni per tutti i partecipanti con dei “porcellini” dipinti fatti dai bambini.

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