Sei famiglie occupano l’ex circoscrizione

Sabato 21 novembre 6 famiglie con minori, italiane e straniere, che negli ultimi giorni hanno subito uno sfratto per morosità incolpevole hanno deciso di occupare la ex circoscrizione in via Corsica. Un palazzo di proprietà comunale. Il loro gesto rientra purtroppo in un contesto di grave disagio abitativo dovuto ai continui sfratti e pignoramenti. L’unica alternativa per loro sarebbe stata la strada.
“Come sindacato Asia/Usb sosteniamo queste famiglie senza sé e senza ma – spiega in una nota il sindacato – nella loro battaglia per vedere riconosciuto un diritto fondamentale come quella della casa. Non è possibile che cittadini e lavoratori che da sempre, finché hanno avuto la possibilità, hanno contribuito al benessere di tutti siano lasciati soli in momento di grave difficoltà”.
Un altro sfratto nei confronti di un’anziana- “Per mercoledì 25 novembre è previsto l’ennesimo sfratto con forza pubblica ai danni di un’anziana con il 100% di invalidità – continua il sindacato Asia/Usb – La nostra speranza è che questa occupazione sia temporanea, che si possa arrivare ad una soluzione per tutte le famiglie in difficoltà e che il palazzo in questione possa finalmente essere utilizzato a scopi sociali e per il benessere del quartiere e della città. Sono numerose le associazioni che hanno presentato dei progetti di riutilizzo, siamo sicuri che non sia interesse delle famiglie opporsi a tutto ciò ma l’alternativa per loro, sarebbe stata sicuramente la strada”.
“Serve un tavolo di emergenza abitativa” – Come sindacato inquilini chiediamo, ancora una volta, che sia istituito un tavolo di emergenza per quanto riguarda la situazione sociale, abitativa e lavorativa nella nostra città.
Un reale blocco degli sfratti, dei pignoramenti e degli sgomberi generale e generalizzato. Chiediamo che tutte le istituzioni a partire da quelle cittadine passando per quelle regionali e governative, che hanno firmato un accordo di programma per l’area di crisi, si impegno a trovare soluzioni concrete e durature.
Non è possibile che i soldi stanziati con questi accordi siano utilizzati solo per progetti a lungo termine di cui ancora nulla si sa in concreto, come ad esempio la Darsena Europa, o peggio ancora per integrare proposte economiche di aziende che in maniera strumentale dichiarano crisi inesistenti. E’ necessario invece mettere in piedi politiche concrete per sostenere tutti i lavoratori attualmente in difficoltà”.
L’invito alla cittadinanza – Invitiamo tutti i Livornesi che hanno ancora a cuore la solidarietà e la volontà di cambiare questo stato di cose a passare dalla nuova occupazione in via Corsica. Per mercoledì 25 novembre è previsto uno sfratto con la forza pubblica di un’anziana con 100% di invalidità. Dalle ore 8:30 picchetto in via Costella 15

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