“Sarà un corteo pacifico, per il lavoro”

Una manifestazione pacifica per le famiglie e per il lavoro. E’ questo lo scopo del Coordinamento dei lavoratori e lavoratrici livornesi che ha organizzato il maxi corteo cittadino per sottolineare la gravissima crisi occupazionale presente in città e sul territorio. “Come coordinamento abbiamo aspettato gli sviluppi della situazione legata all’arrivo di Borghezio proprio perché non avevamo intenzione di dare spazio al politico della Lega – spiegano dal Coordinamento dei lavoratori e delle lavoratrici livornesi- La giornata di domani deve essere all’insegna dell’unità e della coesione rispetto ai drammi occupazionali che ci sono in città. Come coordinamento vogliamo tranquillizzare tutti coloro i quali vorranno partecipare al corteo e speriamo di essere veramente in tanti domani. Dovranno essere presenti famiglie e bambini senza alcun problema. Ci teniamo particolarmente che passi questo messaggio perché non vogliamo che per colpa di un personaggio del genere passi in secondo piano un’iniziativa importante come quella che abbiamo organizzato per sabato 18, fondamentale per sottolineare ancora una volta la pesante situazione che i lavoratori di casa nostra stanno subendo da mesi a questa parte”.

“Abbiamo appreso dalla stampa locale la notizia della revoca del comizio leghista – continua la nota stampa -con la presenza di Borghezio all bar Dolly in piazza Grande. Un comizio organizzato proprio in una delle piazze che vedrà il passaggio del corteo. In ogni caso la manifestazione non avrebbe risposto ad alcuna provocazione di questo soggetto.  Rinnoviamo quindi l’invito a tutti i lavoratori e lavoratrici, ai precari, ai disoccupati e alle loro famiglie a partecipare in massa al corteo pacifico ma determinato che rivendicherà lavoro salario e diritti.
Invitiamo gli organi di stampa a non creare inutili allarmismi e tranquillizzare i partecipanti.
Se colpiscono uno colpiscono tutti”.

Ecco come si svilupperà il corteo – Il 15 aprile, al gazebo ex Trw davanti al Comune simbolo della crisi che sta attraversando la città, è stato presentato il corteo cittadino che si svolgerà sabato 18 promosso dal coordinamento lavoratori e lavoratrici livornesi. “Il coordinamento – ha dichiarato uno dei rappresentanti, Giovanni Ceraolo – che non ha né appartenenza sindacale né partitica vuole essere uno strumento di sostegno e aiuto a tutti i lavoratori, iscritti ai sindacati e non. Dalla manifestazione di novembre a oggi, dopo l’epilogo della Trw e la questione People Care, la situazione è peggiorata. Senza contare che ci sono persone che a dicembre perderanno i loro ammortizzatori sociali. Questa città sforna giorno dopo giorno problematiche dal punto di vista del lavoro. Sabato quindi sarà un corteo di lavoratori e lavoratrici che chiedono chiarezza e risposte immediate”. La manifestazione, che partirà alle 17 in piazza Magenta e passerà per le vie del centro concludendo il suo percorso in piazza Grande, avrà come temi centrali 1) l’utilizzo delle risorse e di investimenti pubblici a sostegno dei bisogni e delle esigenze dei lavoratori; 2) l’introduzione di vincoli alle multinazionali per limitare i licenziamenti; 3) gestione trasparente e pubblica del porto; 4) internalizzazione dei servizi pubblici; 5) bonifica e riconversione senza speculazione delle aree industriali in disuso e incentivi all’economia locale; 6) utilizzo di tutte le risorse e infrastrutture pubbliche; 7) lotta agli appalti al ribasso, al lavoro sottopagato e al precariato. Per annunciare l’iniziativa di sabato il coordinamento ha tappezzato di striscioni mezza città: dai Quattro Mori al Picchianti, dal ponte della Rosa a piazza del Municipio, dalla Fortezza Nuova a piazza Cavour. Il più presente è: “Dalla Trw a People Care, se colpiscono uno colpiscono tutti”.

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