Sant’Egidio festeggia 46 anni. Il vescovo: “Continuate ad essere vicini ai poveri”
di ROBERTO OLIVATO
“Non fate che la mondanizzazione attacchi il vostro Carisma. Continuate ad essere vicino ai poveri ed ai più bisognosi, confidando solo nella misericordia di Dio”. Queste le parole che il vescovo Simone Giusti ha pronunciato durante l’omelia nel corso della S.Messa concelebrata col vicario don Costa, padre Damioli e don Ianari rettore della chiesa di S.Giovanni, in occasione del 46esimo anniversario della nascita della Comunità di S.Egidio, in una chiesa gremita di tante famiglie multietniche . Un richiamo, quello del vescovo, al rischio in cui la Comunità può incorrere inseguendo aiuti finanziari, che rischiano di allontanarla dalla sua naturale missione: l’annuncio del Vangelo. Infatti fu proprio partendo da questo desiderio che nell’ormai lontano 1968 a Roma, Andrea Riccardi, giovane studente liceale ed ad alcuni suoi coetanei, decisero di riunirsi in un Movimento per ascoltare e ‘’praticare’’ il Vangelo, iniziando a confrontarsi col mondo degli emarginati delle baraccopoli romane, sia adulti che bambini e per i quali riuscirono ad organizzare una scuola popolare. Un Carisma inarrestabile che in quarantasei anni, praticando la parola di Gesù , si è esteso in ben 72 Paesi, dall’Africa, all’ Asia, dal Nordamerica, al Sudamerica e naturalmente in Europa, con circa cinquantamila aderenti. Anche a Livorno la Comunità, fedele alla propria missione, è in piena attività e l’aiuto a famiglie bisognose, anziani ed infermi è in costante aumento, attività svolta nel più assoluto silenzio ed umiltà, come sottolineato anche da monsignor Giusti ‘’ dobbiamo essere asini che portano Gesù. Una cavalcata regale nella più profonda umiltà ’’.
Roberto Olivato
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