San Ferdinando ha ricordato i suoi defunti
di Roberto Olivato
LIVORNO -E’ una ricorrenza annuale unica nel suo genere, quella che si è ripetuta alla chiesa di San Ferdinando ieri sabato 16 alla Messa delle ore 17,30. La celebrazione Eucaristica in suffragio dei defunti veneziani, che è stata celebrata per la prima volta dal nuovo parroco padre Emilio Kolaczyk ed accompagnata all’organo da una validissima Gabriella Lunardi con la voce di Lino de Rosas, ha visto una grande partecipazione di fedeli specialmente di quelli che, pur non risiedendo più nel quartiere della Venezia, hanno ricordi di parenti che in quelle vie hanno abitato per generazioni. Ideatore dell’iniziativa Gino Corradi un ‘’veneziano’’ doc che da diversi anni gestisce la ricorrenza, aggiornando di volta in volta l’elenco dei nominativi a seguito di ricerche personali. Quello che stupisce è l’entusiasmo col quale Gino annualmente organizza l’evento, in collaborazione con la parrocchia di san Ferdinando, entusiasmo che trae linfa dal suo profondo attaccamento alla storia dello storico quartiere, dove la sua famiglia risulta essere una delle più antiche. Per chi non lo conosce bene, il suo modo di proporsi può apparire prepotente se non addirittura arrogante, ma conoscendolo si comprende che la sua caparbietà scaturisce da una sorta di difesa della storia della Venezia, per la quale prova uno sviscerato amore, come tutti i veri livornesi hanno per i loro quartieri. Dalla Venezia parte quindi un segnale a tutti i rioni di Livorno , affinché in ognuno di essi emerga un Gino per mantenere viva la storia dei nostri padri, ai quali dobbiamo sempre fare riferimento per tramandare alle future generazioni il loro ricordo, quale segno di rispetto per quello che essi hanno rappresentato e rappresentano per tutte le generazioni che a loro sono succedute e succederanno.
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