“Primo pensiero”, prima barca per disabili
di Jessica Bueno
Un saliscendi pneumatico, un seggiolino posizionato di fronte al timone che può alzarsi o abbassarsi, un mini ascensore per potersi facilmente recare sottocoperta e un bagno completamente accessibile: l’associazione Sil (Sport Insieme Livorno) presenta “Primo pensiero” (guarda le foto in fondo di Simone Lanari all’articolo), l’imbarcazione alla base di un progetto realizzato in collaborazione con Inail che può essere utilizzata da persone con difficoltà motorie o sensoriali per effettuare varie tipologie di uscite in mare. Un progetto che ha l’obiettivo di puntare i riflettori su tutta la questione dell’accessibilità globale al mare.
“Tutto è nato 4 anni fa – spiega Claudio Rigolo, presidente dell’associazione Sil – L’associazione è da anni impegnata nello sviluppo dello sport per persone disabili. Grazie a questi impegni organizzativi maturati negli anni (come ad esempio il torneo di tennis, giunto alla ventitreesima edizione) siamo riusciti a mettere da parte dei soldi. Ad una riunione proposi di utilizzarli per realizzare un’imbarcazione attrezzata adeguatamente per i disabili. Abbiamo quindi comprato una barca usata e l’abbiamo riadattata completamente per favorirne la fruizione da parte delle persone con difficoltà motorie o sensoriali”. “Ci sono molti costi di realizzazione e di gestione – continua – Un mese e mezzo fa abbiamo fatto richiesta alla Capitaneria di porto e all’ufficio dogane per poter ottenere il gasolio agevolato, ma stiamo ancora attendendo risposte. Abbiamo avuto quindi l’idea di collaborare con le istituzioni, in primis col Comune e poi con l’Inail, che ci affianca da sempre e che ha esteso il progetto a tutti gli invalidi del lavoro della Toscana che ne fanno richiesta, con varie tipologie di uscite che vanno dalla mini crociera di un giorno, alle battute di pesca e allo snorkeling”.
“E’ un progetto fantastico – afferma l’assessore al turismo Nicola Perullo – Garantiamo tutta la massima disponibilità e il supporto per altre eventuali iniziative. Siamo orgogliosi, anche perché questa tipologia di iniziativa è unica in Italia”.
Le uscite saranno pagate dall’Inail a tutte le persone con invalidità contratta sul lavoro che ne faranno richiesta e saranno gratuite anche per i bambini con disabilità mentale del liceo Cecioni, con il quale Sil collabora con successo da tre anni organizzando gite al mare e collaborando al progetto “Tutti in rete Livorno”, organizzando centri estivi per giugno, luglio e agosto. Per la prima volta, quest’anno, per questi bambini saranno previste anche delle lezioni di surf.
“E’ una soddisfazione collaborare a questo progetto – dice Annavita Foschetti, assistente sociale Inail direzione regionale Toscana – Sosteniamo l’iniziativa a livello sociale e anche economico. Tutto questo rispecchia la novità introdotta nel 2011, ovvero la realizzazione di progetti per il reinserimento sociale degli infortunati con lo sport, dando spazio ai loro hobby, spesso sopiti”.
L’autorità portuale ha contribuito dando una mano alla realizzazione della banchina di accesso e dando la concessione di accosto per l’imbarcazione. “Spesso leggi e burocrazia – conclude Roberto Lippi, responsabile promozioni dell’autorità portuale – non giocano a favore di queste associazioni. Cercheremo di dare una mano per quanto possibile e nonostante le difficoltà”.
Per maggiori informazioni sul progetto e sulle uscite è possibile inviare una mail a questi due indirizzi: [email protected] e [email protected]
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