Pigotte, le bambole Unicef salvano 395 bimbi grazie agli aiuti dei livornesi
di Michele Garofalo
LIVORNO – Tante bamboline artigianali per dare futuro e speranza ai bambini africani disagiati, questa l’iniziativa portata avanti dall’Unicef da oltre 10 anni. La Pigotta, come venne battezzata dai promotori del progetto, è un umile pupazzo costruito assemblando fantasiosamente cenci e stoffa. Ogni Pigotta è irripetibile e differente dalle altre, esattamente come differenti sono i giovanissimi beneficiari degli aiuti. I ricavati delle vendite vengono interamente devoluti nell’acquisto di vaccini e kit salvavita, consistenti in prodotti medicinali e una zanzariera per proteggere madri e figli dal dilagare delle malattie, in una fase, quella compresa tra 0 e 5 anni di età, caratterizzata da altissima mortalità infantile.
Il 29 gennaio, nella sede dell’Unicef di via Terreni, si è tenuta una piccola cerimonia per ringraziare coloro che hanno reso possibile il confezionamento delle bambole e il felice esito della raccolta fondi, che ha permesso di salvare, grazie ai contributi della sola provincia di Livorno, 395 bambini. Molto eterogenea la composizione dei volontari, dagli alunni delle scuole livornesi ai membri del Centro Sociale Forte San Pietro, passando per attiviste Unicef e volenterose signore col pallino del ricamo e del cucito. Un’opera, patrocinata dal Comune di Livorno, rivolta alla promozione di valori umanitari e solidaristici, i cui risvolti positivi non si esauriscono con la mera raccolta fondi, in quanto – come sottolinea Paola Bachini, Presidente provinciale di Livorno per l’Unicef – “ha creato intorno alla realizzazione delle bambole negli istituti un itinerario didattico, un vissuto coi bambini che ha coinvolto tanto gli enti scolastici quanto le famiglie”.
Qui di seguito la lista delle scuole che hanno aderito al progetto:
Nidi e scuole d’infanzia comunali: Mondolfi, Zerotre, La Giostra, Alveare, I Girasoli, Pina Verde, Chicchirillò, Baby Garden, Limoncino, Le Giuggiole, Villa Liverani e il Satellite.
Scuole infanzia statali: Agnoletti e Rodari di Stagno.
Scuole Primarie Statali: De Amicis e Gramsci.
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