“No alle stragi nel Mediterraneo”
di admin
“Fermiamo le stragi nel Mediterraneo”. Queste le parole impresse sui cartelli esposti al presidio svoltosi difronte alla prefettura di Livorno (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere le foto). Un presidio, che ha visto la partecipazione di circa 100 persone, organizzato per far sentire la propria solidarietà e la propria vicinanza alle 900 vittime del naufragio avvenuto nei giorni scorsi, che vanno a sommarsi alle stragi di immigrati che negli ultimi anni hanno insanguinato il Mar Mediterraneo.
“Sembra che la morte di centinaia di persone sia quasi inevitabile – ha dichiarato Marco Solimano, presidente dell’Arci – Noi siamo qui presenti perché non ci rassegniamo, la vita umana deve essere tutelata. Personalmente credo che dovremmo aprire dei canali umanitari per salvaguardare la vita di queste persone. E’ quindi necessario un lavoro politico e istituzionale del nostro paese e dell’Europa. Queste morti ci appartengono e sono un carico pesantissimo per le nostre coscienze”.
Il vice prefetto vicario ha poi ricevuto una delegazione dei dimostranti per ascoltare le loro opinioni. Lo stesso Solimano ha poi riferito la conversazione avuta all’interno dei locali della prefettura. “Il vice prefetto, che è una profonda conoscitrice della materia – ha detto Solimano – ha valorizzato le nostre ragioni ed ha affermato che trasmetterà tutto quanto al Ministero dell’Interno”.
All’iniziativa hanno aderito le associazioni Arci, Auser, Avis, Cgil, Sì – Toscana a Sinistra, Comitato Moby 140, Svs, Sant’Egidio , Cesdi.
Tra i presenti anche il candidato Pd per le Regionali Francesco Gazzetti.
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