Lions Club ricorda la Shoa e racconta la “Sma”

Doppio appuntamento per il Lions Club Porto Mediceo venerdì  29 gennaio. Nel pomeriggio alle 16 i soci e i rappresentanti della comunità ebraica deporranno  una corona di alloro sotto la lapide affissa sul lato del Palazzo Comunale, lapide donata dal Club in occasione della giornata della memoria del 2014.  Prendendo spunto dalla parole di Primo Levi incise sulla lapide, il presidente della comunità Vittorio Mosseri e il presidente del Porto Mediceo Gabriele Giorni ricorderanno la tragedia della Shoah.

Il secondo appuntamento è alle 20,  allo Yacht Club, per uno degli impegni che caratterizzano quest’annata lionistica, il service Tommaso. Tommaso, che ha poco compiuto 18 anni, è affetto dalla nascita da  atrofia muscolare spinale di tipo 2, la SMA, una delle più gravi e rare malattie genetiche conosciute. Intorno a lui si è mobilitata tutta la città e anche il Lions Club Porto Mediceo ha voluto dare il suo aiuto. Ospiti della serata oltre alla mamma di Tommaso, Maria Letizia Solinas, il professor Marcello Villanova,  neurologo dell’ospedale Nigrosoli di Bologna che si occupa di malattie neurodegenerative e in particolare della distrofia muscolare, un medico di grande professionalità e umanità che ha fatto della qualità della vita dei suoi pazienti il suo scopo.

Maria Letizia, che è anche referente Asamsi per la Toscana,  racconterà il lato umano e quotidiano della malattia, mentre il professor Villanova affronterà gli aspetti medici. Durante  l’incontro il presidente del Porto Mediceo Gabriele Giorni consegnerà  a  Maria Letizia un contributo per le costose cure che Tommaso dovrà affrontare, in particolate per un progetto di  “Idrokinesiterapia”, una  mirata fisioterapia in piscina riscaldata con personale preparato,  ​unico rimedio per lenire ​ dolori,  contratture,  retrazioni e migliorare la vita di Tommaso.

 

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