In 800 alla Marcia della Zizzi
Sono stati circa 800 podisti che sabato 7 Settembre si sono dati appuntamento a Orentano (PI) per la quinta edizione della Marcia della Zizzi, manifestazione sportiva organizzata per raccogliere i fondi da destinare alle attività dell’Associazione Amici della Zizzi Onlus di Livorno che si occupa di minori in difficoltà e affido. Una manifestazione che ha visto impegnati i numerosi atleti appartenenti a più di 60 gruppi podistici in percorsi di 1 – 4 e 9 chilometri interamente nei boschi di Orentano.
La Marcia della Zizzi non è solo una manifestazione sportiva, ma soprattutto benefica i cui incassi contribuiranno alla costruzione di Casa Zizzi, una struttura destinata all’accoglienza di minori disagiati, che sorgerà nel quartiere di Coteto a Livorno e gestita dall’Associazione Amici della Zizzi. L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Castelfranco di Sotto oltre che dei numerosi negozi, attività commerciali e aziende che hanno donato prodotti e premi destinati ai partecipanti. Dopo la marcia non competitiva gli atleti hanno potuto ristorarsi dalle fatiche sportive con un ricco rinfresco a base di prodotti tipici del territorio, preparato dalle sapienti mani degli ottanta volontari dell’Associazione Amici della Zizzi intervenuti alla manifestazione e come sempre determinanti per la buona riuscita della giornata. Successivamente si è tenuta la premiazione dei gruppi più numerosi, che ha visto la vittoria di Marathon Club Pisa – a.s.d., che ha iscritto alla competizione ben 38 podisti. “E’ un evento che riproponiamo sempre con molta gioia – commenta Riccardo Ripoli, presidente dell’Associazione Amici della Zizzi Onlus – perché sono state tante le persone che nuovamente hanno scelto di passare con noi un pomeriggio all’insegna dello sport e della solidarietà e testimonia come la Marcia della Zizzi sia ormai diventata un evento consolidato nel panorama podistico del territorio. Un ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti e ai tantissimi che ci hanno aiutato nell’organizzazione”.
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