Il vescovo celebra messa per i fidanzati: “Non chiudetevi in voi stessi”
di ROBERTO OLIVATO
E’ stata una celebrazione Eucaristica particolare, quella che ieri sera è stata celebrata dal vescovo Simone Giusti nella chiesa di Santa Caterina. Alla Messa delle ore 18 oltre ai parrocchiani, erano sedute sulle panche una trentina di coppie di fidanzati che da alcuni mesi stanno frequentando un corso organizzato dalla diocesi e che ieri sera erano presenti per lo scambio degli auguri natalizi.
“L’isolamento drammatizza!”, questa una delle frasi pronunciate dal vescovo che, rivolgendosi ai futuri coniugi, ha loro raccomandato di non chiudersi in se stessi nelle difficoltà che potranno incontrare nel matrimonio, perché potranno essere superate parlando con altre coppie ’’solo dal dialogo e dallo scambio delle reciproche esperienze i problemi si ridimensionano ed a volte si arriva a riderci su. In questo modo si riuscirà a crescere e a proseguire il cammino intrapreso sin dal giorno del fatidico si’’.
Continuando nella sua omelia, che è stata più che altro un’amabile raccomandazione monsignor Giusti ha ricordato: “L’amore è bellissimo, ma fragilissimo se esso è basato solo sull’attrazione fisica. L’amore vero e solido è quello che prova una mamma per suo figlio, pronta a donare la vita per lui’’.
L’amore a cui il vescovo faceva riferimento, ma che in realtà continua a raccontarci sin dal suo arrivo in diocesi ed al quale tutti noi dovremmo attingere è l’amore di Dio ‘’ l’amore è Dio. Nella misura in cui Dio è presente nel vostro cuore, il vostro amore sarà per sempre ’’. L’attenzione dei futuri coniugi ai consigli del vescovo era intensa, come anche l’emozione che traspariva dai loro occhi, nello stringere la mano al vescovo al termine della Messa.
Monsignore da quello che si vede, ci sono ancora tanti ragazzi che desiderano sposarsi in chiesa.
“Siamo nella norma. Molti di quelli che inizialmente si sposano in comune, od altri che convivono avendo anche avuto figli, vengono successivamente a chiedere ai parroci di potersi sposare anche in chiesa”.
Sono molti i ragazzi che frequentano i corsi per fidanzati ?
“Quelli che erano presenti questa sera erano una minoranza, il gruppo che seguo è composto da un centinaio di coppie”.
Il suo attivismo è senza soste.
“Con tutte le difficoltà che stiamo attraversando, come chiesa stiamo cercando di aiutare nei limiti delle nostre possibilità chi è in difficoltà, come con l’apertura del secondo centro Caritas di via Donnini ed abbiamo intensificato il rapporto con le famiglie, cominciando sin dalla loro formazione”.
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