Giovani ed educazione: al via i campi estivi La Pira

Si avvicina l’estate e, come ogni anno, tornano anche nel 2014 i campi estivi dell’Opera per la Gioventù Giorgio La Pira, Associazione fiorentina fondata più di mezzo secolo fa da Pino Arpioni (19 marzo 1924 – 3 dicembre 2003) che fu anche collaboratore del Sindaco santo Giorgio La Pira e che dedicò tutta l’esistenza alla formazione integrale dei giovani affinché l’orrore della guerra, da lui sperimentato nella prigionia in Germania, non si ripetesse mai più. Una formazione spirituale, ma anche sociale, umana e politica per aiutare i giovani a diventare uomini e donne capaci di leggere i segni dei tempi e di assumersi responsabilità nelle comunità, nella Chiesa e nelle Istituzioni.

Una proposta che, a quasi 60 anni di distanza, prosegue più viva che mai grazie a tanti volontari, adulti e giovani, impegnati nella formazione umana, sociale e spirituale dei giovani: anche quest’anno l’opportunità è quella dei campi estivi 2014 che si svolgono presso il villaggio “La Vela” a Castiglione della Pescaia (Gr), “Il Cimone” a Pian degli Ontani alle pendici del monte Abetone (Pt) e “Casa Alpina Firenze” a Rhemes Notre Dame in Val d’Aosta. Un’esperienza che negli ultimi anni si è arricchita anche di una rinnovata amicizia, quella con la comunità di Pozzallo, città natale di La Pira, dove un gruppo di educatori dell’Opera si reca per un campo insieme ai giovani siciliani. Quest’anno, un campo femminile si svolgerà anche all’isola d’Elba presso il Villaggio Sassi Turchini a Porto Azzurro.

I campi estivi sono rivolti anche alle ragazze e ai ragazzi livornesi dai 10 ai 18 anni, che fanno un’esperienza di vita comunitaria confrontandosi su temi che riguardano la loro crescita personale e alternando vita di mare o di montagna, momenti di gioco, sport, preghiera e condivisione. I 1.000 giovani che ogni anno frequentano i centri dell’Opera La Pira sono seguiti da oltre 100 capigruppo, tutti volontari, che con un percorso invernale hanno scelto di dedicare il loro impegno e tempo al servizio di fratelli e sorelle più giovani per crescere insieme.

Un momento particolare è dedicato al Campo Internazionale, che dal 6 al 17 agosto al Villaggio “La Vela” vede partecipare studenti e lavoratori, dai 18 ai 35 anni, di diverse nazionalità: giovani italiani, russi, israeliani, palestinesi, africani di religioni cristiana cattolica, cristiana ortodossa, ebraica, musulmana vivono insieme per 12 giorni e si confrontano su tematiche di attualità, costruendo percorsi di pace e di dialogo che partono dal basso e da un’esperienza di vita comunitaria. Un campo che oggi – in un tempo di profonde ingiustizie sociali che si concretizzano anche nel Mediterraneo con disperate traversate di uomini, donne e bambini alla ricerca di una vita dignitosa – assume un significato davvero rilevante: La Pira indicava il Mediterraneo come “il grande lago di Tiberiade” destinato a diventare segno e strumento dell’incontro tra popoli diversi e del superamento delle barriere politiche, economiche, religiose, etniche e culturali. Oggi Pozzallo, terra natia di La Pira, è luogo di sbarchi: da lì un grido di giustizia si leva per l’Europa, per l’Italia, per le nostre coscienze.

I campi estivi cominciano il 12 giugno e terminano il 10 settembre: per consultare il calendario completo è sufficiente visitare il sito www.operalapira.it su cui è possibile anche fare richiesta di iscrizione, disponibile anche alla mail [email protected] e 055579279.

“Proponiamo ai giovani – dice il Presidente dell’Opera La Pira Gabriele Pecchioli – di vivere un’estate in pienezza, in luoghi bellissimi di mare e di montagna che ristorano il corpo e l’anima, nella gioia dell’incontro, della condivisione e del sano divertimento ma anche nella profondità della riflessione sul senso con cui riempire la propria vita, che rende felici nella misura in cui si riesce a farsi dono per gli altri”.

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