Folla per il Corpus Domini celebrato dal vescovo
di Roberto Olivato
Volete assumere l’ufficio di ministri straordinari della Comunione per il servizio e l’edificazione della Chiesa? Volete impegnarvi con diligente attenzione e con profondo rispetto nella distribuzione dell’Eucaristia? Con queste due domande monsignor Giusti ha conferito l’ufficio di ministri straordinari della Comunione ad una trentina di fedeli che coralmente hanno risposto di sì. La semplice cerimonia d’investitura è avvenuta ieri pomeriggio, 22 giugno, al Corpus Domini, dove centinaia di fedeli nonostante la bella giornata estiva, gremivano la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, sin dalle prime ore del pomeriggio per partecipare ai vespri ed alla processione presieduta dal vescovo Simone Giusti.
La condivisione dell’amore con Dio quali fedeli, è stato al centro dell’omelia del vescovo: “Bisogna rispondere all’affetto di Dio che ci chiama come Chiesa, pertanto no all’individualismo, all’egoismo, abbandoniamoci a Lui guidati dallo Spirito Santo. Non siamo immortali – ha proseguito Giusti – ma lo diventiamo nell’Eucaristia, mistero di unità e di amore, quando ci nutriamo del Corpo di Cristo diventando come lui”.
Poche parole ma che hanno reso il senso di quell’Ostia nell’ostensorio posta sull’altare e che di lì a poco sarebbe stata portata in processione per il centro cittadino sino alla cattedrale, accompagnata dalle note della banda Città di Livorno e da labari e bandiere di molte associazioni, fra le quali cavalieri di S.Spirito, Cristo Re, Movimento Madonna di Fatima, Sacro Militare Ordine Costantiniano, Ordine di Malta, Unitalsi, Misericordia e Svs.
Riproduzione riservata ©