Folla per le reliquie di Padre Pio

Le reliquie staranno un giorno in più nella nostra città e partiranno alla volta di Forte dei Marmi soltanto intorno alle 19 di lunedì 9 maggio

Le reliquie di primo ordine di Padre Pio sono arrivate la mattina di domenica 8 maggio, come previsto, intorno alle 10 alla chiesa di San Giuseppe in piazza 2 Giugno (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere le immagini all’interno della fotogallery scattate da Simone Lanari). Il trasporto da Firenze alla città labronica è stato effettuato dalla Misericordia del capoluogo toscano. A Livorno ad attendere le reliquie del Santo c’era una vera e propria folla che ha accolto anche il giornalista Paolo Brosio, promotore del tour delle reliquie tra la Toscana e l’Emilia Romagna tramite la sua Onlus “Le Olimpiadi del Cuore”, con abbracci e riconoscenza pura. Proprio per consentire ai tantissimi fedeli che desidereranno omaggiare con preghiere e devozione il San Pio da Petralcina, le reliquie staranno un giorno in più nella nostra città e partiranno alla volta di Forte dei Marmi soltanto intorno alle 19 di lunedì 9 maggio anziché al mattino presto come inizialmente era stato concordato. A vigilare sull’affluenza dei fedeli ci sono i volontari della Misericordia di Montenero.
Una domenica di preghiera intensa tra San Giuseppe e San Ferdinando (di Roberto Olivato) – Una domenica ricca di eventi quella vissuta dalla nostra Diocesi ieri sera. Alla chiesa di San Giuseppe continuava il pellegrinaggio di migliaia di fedeli, iniziato la mattina alle 10,  in visita alle reliquie  di San Pio da Pietrelcina che ininterrottamente dal loro arrivo sono state fatte oggetto di preghiere e di aspettative che gli occhi lucidi di coloro che si soffermavano davanti al saio o al guanto delle stimmate, testimoniavano stati d’animo e storie che i protagonisti di quei momenti di raccoglimento trasferivano fiduciosi al Santo. Il richiamo di così tanta gente uomini, donne, giovani, anziani in processione verso le reliquie di padre Pio, contrariamente al pensiero di molti detrattori, sono la testimonianza di quanto sia presente la fede nell’animo umano. Alla sera i vespri guidati dal vescovo Simone Giusti hanno chiuso la prima giornata della presenza di padre Pio a Livorno che però, a beneficio dei ritardatari, rimarrà nella chiesa di San Giuseppe sino alle 19 di oggi. L’altro momento di rilievo lo si è vissuto nella chiesa di S. Ferdinando alle 21, in occasione del Festival di Santa Giulia sono state eseguiti brani di Musica Sacra di fronte ad una navata gremitissima. Monsignor Giusti una domenica effervescente per la Diocesi. “Assolutamente si. In San Ferdinando la serata di musica Sacra ha aperto i festeggiamenti di Santa Giulia. In questa chiesa di San Giuseppe grazie all’iniziativa di Paolo Brosio, siamo riusciti ad avere a Livorno le reliquie di padre Pio e la grande partecipazione di fedeli, che ininterrottamente da questa mattina arrivano in questa chiesa, sono la dimostrazione di quanta evangelizzazione necessiti questa città.” A giugno altri tre nuovi sacerdoti ad arricchire la Diocesi livornese. ” Per la precisione  il 28 giugno saranno quattro e questo a beneficio di tutta la collettività “.

 

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