Fiorentina, inaugurato il Centro Culturale dedicato a Sergio Caioni
Il Centro Culturale è in via Giordano Bruno 12, intitolato a Sergio Caioni, stimato e mai dimenticato Amministratore Straordinario dell’Ater dal 1994 al 2003
Giocolieri, pagliacci e “truccabimbi” sono stati alcuni dei protagonisti, venerdì 15 novembre, alle ore 15, dell’inaugurazione del Centro Culturale “Barriera Garibaldi” in via Giordano Bruno 12, intitolato a Sergio Caioni, stimato e mai dimenticato Amministratore Straordinario dell’Ater dal 1994 al 2003.
L’appuntamento era aperto a tutta la cittadinanza e si svolgerà appunto negli accoglienti locali situati al piano terra del nuovo fabbricato di via Giordano Bruno 12, dove risiedono da alcuni mesi 12 famiglie assegnatarie di Erp (Edilizia residenziale pubblica).
Ad animare il pomeriggio, fra gli altri, i Karacongioli- folletti giocolieri ed equilibristi – e la cooperativa Happy Day che, con attività di “truccabimbi” e palloncini, accenderà la fantasia dei più piccoli coinvolgendoli in divertenti giochi. Il Centro Culturale dedicato a Sergio Caioni sarà il fulcro di tutta una serie di iniziative che saranno gestite dall’Associazione Culturale Intramondo, all’interno del progetto di ricerca ed intervento Ponec (“Popolare non è un concetto”), iniziato nel 2011 a cura di Cimess-Università di Firenze, Comune di Livorno, Casalp e Fondazione Michelucci, finanziato dalla Regione Toscana.
Nel centro verranno organizzati corsi gratuiti di lingua (inglese, francese, spagnolo, tedesco, italiano per stranieri), computer, disegno, chitarra, fotografia. E poi ancora, il centro fungerà da: presidio sanitario, spazio ludoteca, aiuto nello svolgimento dei compiti scolastici (per gli studenti) e nelle pratiche burocratiche (per gli adulti). L’ultima domenica di ogni mese sarà attivo il Mercatino del Baratto, dove si potranno barattare oggetti che non si usano più, ma ancora in buono stato.
Ed infine, caso unico nell’ambito dell’edilizia popolare, sarà attivata la Banca del Tempo, un sistema dove le persone offrono il proprio tempo ed il proprio sapere per avere in cambio quello di cui necessitano. Allo sportello della Banca del Tempo non si mettono soldi, la disponibilità ad uno scambio reciproco. Si attiva così una vera e propria rete di solidarietà, fondata sullo scambio alla pari di servizi capaci di soddisfare bisogni legati alla vita quotidiana. E’ un modo per riorganizzare una “catena di reciproco aiuto” e cercare di consolidare i rapporti di buon vicinato. Tutte le attività ed iniziative saranno interamente gratuite e rivolte agli assegnatari di case polari del quartiere Barriera Garibaldi, ai quali sarà possibile iscriversi – a partire dal 18 novembre, quando inizierà l’attività del centro – rivolgendosi direttamente in via Giordano Bruno 12 oppure telefonando al 339-2487450, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 19. I corsi e le attività saranno accessibili gratuitamente anche a tutti gli iscritti all’Associazione Culturale Intramondo residenti nei quartieri Nord di Livorno.
Al simbolico taglio del nastro della nuova struttura, che sarà accompagnato da un brindisi di buon augurio e da un piccolo buffet, sono intervenuti: Carla Roncaglia, assessore alle politiche abitative del Comune di Livorno; Stefano Taddia, amministratore Unico di Casa Livorno e Provincia spa; Erika Cellini, ricercatrice e docente dell’Università di Firenze; Nicola Solimano, coordinatore delle attività della Fondazione Giovanni Michelucci; Elena Raiola, responsabile del progetto dell’Associazione Culturale Intramondo che avrà il compito di gestire l’ attività della struttura.
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