Figlie del Crocefisso: 175° anniversario
di Roberto Olivato
E’ stato il Cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, a concelebrare assieme al vescovo Simone Giusti, la S. Messa alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo, in occasione dell’apertura del 175° anniversario della fondazione dell’istituto delle Figlie del Crocifisso creato nel 1840 dal livornese don Giovanni Battista Quilici, prossimo candidato alla beatificazione. Il carisma delle Figlie del Crocifisso è stato ricordato dal Cardinale ieri, vigilia dell’Esaltazione della Santa Croce ‘’ dobbiamo ringraziare la lungimiranza di Quilici, livornese puro sangue, eroe della santità cristiana e benefattore della società, che tolse dalla strada e dalla povertà bambini e giovani donne, aiutandoli nell’istruzione ed educazione cristiana. Per attuare questo suo disegno creò la congregazione delle figlie del Crocifisso a cui aderirono inizialmente cinque giovani maestre ’’ ed anche ieri 13 settembre 2014 come nel 1840, sono state 5 le suore protagoniste per il loro Giubileo d’Oro (50° anniversario di Consacrazione ndr). D’allora le suore di don Quilici, circa un centinaio, ne hanno fatta di strada ed il loro carisma le porta quotidianamente a condividere il cammino delle persone che vivono in situazioni di disagio sia nel mondo dei giovani, dei bambini, delle donne e di molte famiglie. Oltre alle due sedi di Livorno, una in via della Maddalena dove ha sede la Casa Madre con annessa una scuola elementare e l’altra in via Sgarallino con scuola materna, la Congregazione è presente in Italia a Roma, Firenze, Cecina, Castelnuovo della Misericordia, Milano, Chiusi della Verna, Ciminà (Rc) ed all’estero in Perù con tre sedi. Al termine della celebrazione eucaristica i saluti ed i ringraziamenti del parroco don Gabriele Bezzi, della madre generale suor Emiliana Pizzolato e di tanti parrocchiani ex alunni degli Istituti delle suore del Crocifisso, oggi uomini e donne che hanno voluto dimostrare il loro riconoscimento per quanto hanno ricevuto negli anni della loro gioventù, con frasi ricche di profondo affetto come se si rivolgessero alla loro mamma, perché questo per tutti gli ex alunni le suore Figlie del Crocifisso hanno da sempre rappresentato.
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