Dopo la morte del ciclista, defibrillatore al Santuario
Nasce da un evento accaduto proprio al Santuario, la morte del ciclista nel mese di settembre, l’esigenza di promuovere un’iniziativa capace di educare e dare risposte vere.
Quindi con l’aiuto economico della popolazione, della Fratres Donatori Sangue Montenero, la corale Luca Modesti e altre realtà sociali cittadine questa Misericordia di Montenero ha deciso di istallare un D.A.E. defibrillatore Semi Automatico Esterno presso il Santuario, luogo sempre affollato dove il rischio del malore è elevato.
Per capire meglio il DAE è un defibrillatore capace di riconoscere due tipologie di ritmi del cuore e su queste intervenire per correggerle, ma il solo DAE servirebbe a poco se non si aggiungesse il massaggio cardiaco e la corretta attivazione del sistema di emergenza e tutto questo in tempo breve, 5 minuti. Sono questi i minuti che ha a disposizione una persona colpita da arresto cardiaco prima che il suo cervello inizi a subire danni, altrimenti irreversibili.
Proprio grazie ad una corretta attivazione del sistema 118 e l’inizio precoce di queste manovre possiamo riuscire a regalare una speranza alla persona colpita da arresto cardiaco, se a questo aggiungiamo l’utilizza del defibrillatore le possibilità di successo aumentano.
Non bisogna quindi aver paura, ma capire che in quel momento solo il nostro intervento può fare la differenza, aspettando l’arrivo del mezzo di soccorso, che per motivi di logistica e viabilità non riuscirebbe mai ad intervenire in 5 minuti.
E’ stato dunque un piccolo successo per la nostra comunità che, grazie all’impegno di tutti e la voglia della Misericordia stessa di far propaganda di queste manovre di BLS da effettuare in prima battuta, è riuscita ad istallare il DAE e formare, grazie al gruppo formazione della stessa Misericordia 9 persone tra monaci e laici , autorizzati all’utilizzo di questo Apparecchio Salvavita.
I nuovi operatori formati secondo le linee guida IRC (ente scientifico riconosciuto a livello mondiale), saranno capaci di attivare il sistema di emergenza e nel giro dei primi 5 minuti effettuare le manovre di rianimazione ed applicare il defibrillatore DAE.
Non dimentichiamoci mai che il sistema di emergenza nazionale 118, attivo 24 h su 24, risponde alle richieste di emergenza sanitaria inviando poi il mezzo Ambulanza più vicino per prestare le cure necessarie, riuscendo a seguire telefonicamente chi si trova di fronte a queste emergenze per prestare le prime cure. Quindi è importante riuscire ad ascoltare le istruzioni dell’operatore e collaborare al fine di regalare una possibilità concreta a chi ne ha bisogno.
La Misericordia di Montenero ringrazia il Santuario per la disponibilità ed invita tutti i cittadini a prendere parte, almeno una volta nella vita, a corsi mirati su BLS . “Donare una possibilità non è difficile, ma può salvare una vita”.
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