Don Nesi, trovato l’accordo: non pagherà i 55mila euro

“Siamo qui per trovare una soluzione di buon senso ad una vicenda che ha coinvolto due realtà che fanno tanto per il territorio: la Diocesi e l’Associazione don Nesi. Ci sono stati errori di comunicazione ed incomprensioni che siamo qui per superare”. Le parole del sindaco Filippo Nogarin hanno introdotto l’incontro tra il Vescovo monsignor Simone Giusti e Renzo Bacci, presidente dell’Associazione don Nesi, presente insieme alla vice presidente questa mattina in vescovado.
Un incontro per fare chiarezza e trovare un accordo dopo la sentenza del tribunale, che obbliga l’Associazione a lasciare l’immobile di via La Pira di proprietà della Diocesi e a pagare un’indennità di occupazione pari a 55.000 euro. E durante l’incontro di questa mattina chiarezza è stata fatta: superando ogni controversia anche economica, Diocesi e Associazione riprenderanno la storica collaborazione, guardando anche al futuro: le due realtà infatti, con il coordinamento dell’assessorato al sociale del Comune, daranno vita ad un progetto integrato per il territorio, in particolare rivolto agli adolescenti e ai giovani adulti per una migliore educazione all’affettività.
La Diocesi non chiederà alcuna indennità di occupazione, mentre l’Associazione si è impegnata a sostenere con un contributo i progetti Caritas che saranno realizzati al Villaggio Scolastico. Il complesso di via La Pira sarà ristrutturato e messo al servizio della Caritas diocesana; alcuni locali saranno utilizzati anche dalla parrocchia di N.S. di Fatima per l’oratorio dei ragazzi.

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