Nuovi poveri in aumento. I dati Caritas
Pochissime persone, circa il 5 % degli utenti, sono proprietari di una casa
di admin
Le difficoltà socio-economiche dovute alla crisi hanno portato negli ultimi anni sempre più persone a cercare sostegno all’interno di istituti come quello della Caritas. Il report che raccoglie dati riguardanti l’affluenza ai suoi servizi nel corso del 2014 è stato presentato il 17 aprile al Porto di Fraternità della Diocesi di Livorno. Tale report, ribattezzato “Percorsi e storie di Povertà”, è stato effettuato da Anna Banchi per conto dell’Osservatorio Povertà e Risorse, uno degli strumenti della Caritas che ha l’obiettivo di fotografare la realtà sociale della città. I dati emersi sono tutt’altro che positivi. Nel 2014, infatti, si sono rivolte ai Centri di Ascolto circa 2.000 persone, di cui quasi la metà (44,5%) è composta da nuovi utenti, segnale di un progressivo peggioramento delle condizioni di vita delle famiglie di Livorno, come conseguenza degli effetti a lungo termine della crisi. I problemi maggiormente riscontrati sono legati al lavoro (59,4%) e alla condizione abitativa (11,3%). Nel 2014 risulta anche un incremento della presenza di Italiani; infatti il 70,3% degli utenti è straniero, il 29,7 % Italiano, in aumento del 4% rispetto al 2012. Le fasce di età più in difficoltà sono quelle sotto i 56 anni, infatti l’ 80,5 % delle persone incontrate hanno un età inferiore, di cui il 30,2 % vanno dai 18 ai 35 anni, il 50,3 % dai 36 ai 55 anni. Pochissime persone, circa il 5 % degli utenti, sono proprietari di una casa, mentre soltanto 9 famiglie su 100 usufruiscono di sistemazioni di edilizia popolare, 15 su 100 sono ospitati in case altrui, 16 su 100 invece si trovano in una situazione di precarietà abitativa. Inoltre, il bisogno alimentare è in aumento negli ultimi 3-4 anni. Sono circa 1000 le persone a rifornirsi alla mensa Caritas almeno una volta in un anno.
Nel corso del 2014 le mense hanno fornito 33.357 pasti; in media distribuiscono 100 pasti al giorno. In aggiunta vengono quotidinamente consegnati circa 25 pacchi alimentari per le famiglie in gravi difficoltà economiche, con la collaborazione del progetto “Pane Quotidiano”. La presidentessa della fondazione Caritas Livorno, suor Raffaella Spiezio ha affermato: “La mensa non è solo un luogo di distribuzione del pasto, ma è anche un ambiente di ascolto e di condivisione, dove c’è un clima di accoglienza e sostegno. Un sogno sarebbe quello di avere un giorno un osservatorio in collaborazione con il Comune, rendendolo uno strumento più ampio e gestito da professionisti”. Enrico Sassano, direttore dell’ufficio Diocesano della Caritas, ha aggiunto: “La caritas deve essere un punto di riferimento, ma non può assorbire da sola tutti questi bisogni. Noi non siamo una Multinazionale del sociale”.
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