Avis in festa per i 60 anni
di Jessica Bueno
“Grazie per avermi salvato la vita”: lo slogan scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la giornata mondiale del donatore di sangue 2015. In concomitanza a questa importante ricorrenza, Avis Livorno festeggia il proprio sessantesimo anniversario organizzando tre giorni di eventi (12, 13, 14 giugno) ai quali prenderanno parte anche le associazioni Aido, Admo e Adisco.
Si parte il 12 giugno col ‘plasma day’, una giornata dedicata alla sensibilizzazione in favore della donazione di questa fondamentale e sempre più richiesta componente del sangue: coloro che intendessero aderire potranno effettuare la prenotazione in ogni momento per recarsi al centro trasfusionale, al telefono 0586-44.41.11 oppure via mail all’indirizzo [email protected].
Il 13 giugno, dalle 19, avrà luogo il momento più conviviale dell’evento, con una serata organizzata al Terminal Crociere di Livorno.
Domenica 14, data che coincide con la giornata mondiale del donatore di sangue, il centro trasfusionale di viale Alfieri 42 farà apertura straordinaria dalle 8 alle 11. E’ stata segnalata la partecipazione dei donatori appartenenti alla comunità musulmana.
“Come amministrazione comunale – afferma l’assessore al sociale Ina Dhimgjini – siamo molto contenti di poterci inserire in questa iniziativa. Abbiamo intrapreso un percorso per divulgare il messaggio di donazione costante alla cittadinanza, coinvolgendo anche le scuole: la domanda aumenta sempre di più e c’è sempre meno disponibilità.
“Abbiamo calendarizzato la festa in questo periodo – afferma Giovanni Belfiore, presidente Avis Livorno – in occasione della ricorrenza della giornata mondiale del donatore del sangue. Sono 60 anni di Avis e quindi 60 anni di servizio per la città di Livorno. Adesso noi come Avis operiamo in senso regionale a differenza di tanti anni fa, tutto ciò che viene donato serve a questa città ma va ben oltre. Il vero scopo è pensare alla realtà che c’è dietro i festeggiamenti: ci sono tante persone che soffrono quotidianamente e che possono andare avanti solo se c’è qualcuno che dedica 40 minuti del suo tempo pensando a loro. Chi ha bisogno non ha scelta, se manca chi dona le cose si complicano tantissimo, spesso in modo inevitabile. Stiamo vedendo che le donazioni sono in calo, per tutta una serie di motivazioni: la società che cambia, la vita economica più devastante, i datori di lavoro che spesso non mandano il personale a donare. E’ sempre più difficile comunicare alle persone questo bisogno: chi ha la possibilità di donare deve darsi una svegliata”
“L’Avis di Livorno compie 60 anni spesi bene – spiega Alessandro Falciani, direttore Avis Regione Toscana – Iniziò nel 1955 con poche decine di volontari: adesso è un fiore all’occhiello a livello regionale. Effettuandone oltre 10000 all’anno, è la prima associazione in Toscana per numero di donazioni. Il suo non è un primato solo numerico: ha costituto una rete con le istituzioni e le altre associazioni del dono, con attività di educazione alla salute e promuovendo stili di vista sani”.
“Affrontare il periodo estivo ci preoccupa – continua – è il momento in cui assistiamo a una maggiore carenza di sangue a causa delle condizioni climatiche che favoriscono la pressione bassa. La situazione che stiamo vivendo non è delle più positive, ci sono compensazioni da parte delle altre regioni, ma questo significa che gli sforzi che stiamo facendo non sono abbastanza sufficienti. Dobbiamo puntare soprattutto ai giovani: il recente accordo tra Avis e Coni si sviluppa in questo senso. Il Paese invecchia velocemente, aumenta il numero degli anziani e di conseguenza diminuisce la possibilità di trovare nuovi giovani soci. Dobbiamo incrementare la qualità delle opportunità che abbiamo la possibilità di offrire”.
Programma della serata di sabato 13 giugno:
-dalle 19 alle 20:30: apericena;
-dalle 20:30 alle 21: saluti di Giovanni Belfiore, presidente Avis Livorno e di Alessandro Baldi, Presidente Ail, e delle autorità presenti;
-dalle 21 alle 22: premiazione dei donatori benemeriti con l’intrattenimento dell’associazione ‘La Livornina’;
-dalle 22 alle 22:45: concerto ‘The Joyful Gospel’ di Riccardo Pagni;
-dalle 22:45 alle 23:30: premiazione dei donatori benemeriti con l’intrattenimento dell’associazione ‘La Livornina’;
-dalle 23:30 a mezzanotte: concerto ‘The Joyful Gospel’.
Presenterà la serata Massimiliano Bartocci.
La conclusione di questa 3 giorni è Domenica 14 e coincide, non casualmente, con la “World Blood Donor Day” (Giornata mondiale del donatore di sangue), il cui slogan scelto per quest’anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è “Grazie per avermi salvato la vita”.
L’apertura straordinaria del centro trasfusionale di Viale Alfieri al numero civico 42 dalle ore 8 alle 11 consentirà a tutti i donatori di effettuare una donazione, peraltro è stata assicurata la significativa partecipazione dei donatori appartenenti alla Comunità Musulmana che annovera donatori provenienti da varie nazionalità tra cui Senegal, Marocco, Tunisia.
Per ogni ulteriore notizia saranno a disposizione le signore Rita o Alessia di Avis Livorno, viale Carducci, 16 ai seguenti riferimenti: Tel 0586-444.111 Cell 335-737.11.67 e-mail: [email protected]
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