Il Vespucci alla Marcia della Pace

C’erano anche alcuni studenti dell’Istituto Vespucci all’ultima edizione della Marcia per la Pace svoltasi due domeniche fa: Martina Spadavecchia, Cristina Bovani, Carlo Conforti .
A cento anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale gli organizzatori puntavano ad avere cento scuole italiane a partecipare a questa importante iniziativa di costruzione di un mondo di pace e di fratellanza e dopo l’intervento a scuola dell’ingegner Claudio Fantozzi, che proponeva la lettura itinerante do poesie, tre alunni del corso serale hanno deciso di partecipare.
A loro abbiamo rivolto alcune domande per comprendere che cosa li avesse spinti e che tipo di esperienza fosse stata: ecco le loro risposte.
Carlo Conforti: “Il messaggio della poesia contro la guerra mi ha affascinato ed è stata la molla per partire”
Martina Spadavecchia : “Non avevo mai partecipato alla Marcia per la Pace e mi sono detta “perché non provare?”
Cristina Bovani: “Neanche io c’ero mai stata ma ero curiosa di vedere che cosa avrei trovato”
Cosa ha maggiormente colpito la vostra attenzione?
Cristina e Martina : l’atmosfera che ho respirato e l’emozione di veder così tante persone unite per un unico scopo
Carlo: la poesia che ho letto e che ho fatto scoprire a chi mi ha ascoltato – un’emozione unica!
Consiglieresti ad altri di aderire ?
Carlo: Sicuramente, solo per il fatto di aver conosciuto splendide persone non è cosa da poco
Martina: sì, perché le emozioni lasciano il segno
Cristina: Si’, perché oltre al fatto di ammirare una città-bomboniera si respira un’atmosfera difficile da poter ritrovare altrove

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