Vespucci-Colombo, 40 alunni all’estero
Sono 40 studenti dell’Vespucci-Colombo che sono appena rientrati da un’esperienza di stage lavorativo all’estero; quelli del Vespucci alunni delle attuali quinte, quelli del Colombo delle attuali terze
Il Progetto Metro – questo il nome che era stato assegnato per le borse di studio dell’a.s. 2014-15 – rientrava nel Progetto Erasmus Plus, mobilità alunni , interamente finanziato dalla Unione Europea e prevedeva la permanenza degli alunni in diverse località per cinque settimane: una prima settimana durante la quale i ragazzi frequentavano una scuola per rinforzare le loro conoscenza linguistiche e le successive di lavoro vero e proprio presso attività aderenti al progetto.
A Valencia in Spagna, a Derry e Belfast in Irlanda del Nord, i ragazzi erano alloggiati presso famiglie ospitanti mentre a Cipro erano in un appartamento.
I report degli studenti sono tutti positivi, anche se alcune criticità sono emerse – come riportato nell’incontro odierno con la referente del progetto, professoressa Raffaella Pasquali – tuttavia tutti sono concordi nell’affermare che, aver avuto la possibilità di parteciparvi, ha non solo migliorato le loro competenze linguistiche, ma anche rafforzato la loro autostima e la conoscenza di sé, facendoli maturare e rendendoli più responsabili di fronte alle difficoltà – per esempio c’è stato chi aveva smarrito la carta di credito, chi stava per arrivare in ritardo all’aeroporto, chi aveva una datore di lavoro un po’ lunatico, tuttavia tutti sono riusciti a risolvere i loro problemi e a godersi l’esperienza. Valore aggiunto sottolineato dagli studenti, anche la possibilità di iniziare a comprendere il mondo del lavoro, i ritmi, le responsabilità. Perfino i genitori, inizialmente un po’ scettici, hanno dovuto ricredersi, ed hanno notato dei cambiamenti positivi nei loro figli.
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