Scuola, incontro con l’Associazione Faggio Vallombrosano

L’Associazione Faggio Vallombrosano Onlus invita tutti i docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado alla presentazione del Progetto “Insegnante Solidale”, giovedì 25 Settembre alle ore 17.00, presso la Scuola G. Borsi.
Durante l’incontro sarà illustrata la proposta di percorso didattico rivolto ad insegnanti e studenti sui temi dell’educazione alla mondialità, alla solidarietà e al sostegno a distanza. Il Progetto nel concreto prevede l’invio di un “kit didattico”, interventi di sensibilizzazione e attività didattiche 2.0 con gli operatori dell’associazione; inoltre è già stata allestita una pagina Facebook (http://www.facebook.com/groups/insegnantesolidale/) per offrire ulteriori spunti, anche digitali, di riflessione e di lavoro e per la condivisione dei materiali prodotti dalle classi e dai docenti
La proposta nasce da un’analisi della società in cui viviamo, che rappresenta sempre più lo specchio della globalizzazione. Tale processo ha permesso lo scambio sociale e culturale tra i diversi continenti e i diversi paesi, tuttavia, è ancora difficile per adulti, adolescenti e bambini, accettare e comprendere i diversi stili di vita e le usanze differenti da quelle di provenienza.
L’Associazione di Volontariato “Faggio Vallombrosano O.n.l.u.s.”, promotrice dell’iniziativa, si occupa dal 1995 di sostegno a distanza e di progetti di cooperazione internazionale in Angola, Brasile, India e Honduras. Grazie al contributo di circa 500 sostenitori promuove il rispetto dei diritti fondamentali dei bambini e delle comunità emarginate e povere in cui vivono, attraverso percorsi educativi di accompagnamento. Si propone di fornire una buona istruzione ai bambini bisognosi per dare loro la possibilità di una vita dignitosa e un futuro migliore. Aderisce al Coordinamento nazionale sul sostegno a distanza de “La Gabbianella”. Offre iniziative di sensibilizzazione in ambito educativo tramite interventi mirati nelle scuole e organizza eventi di raccolta fondi grazie alla presenza di operatori e volontari.

 

Riproduzione riservata ©