Supplenze, sciopero il 1° giorno di scuola

Il Governo ha annunciato che è pronto a rivoluzionare il paese partendo proprio dalla Scuola. E il ministro Giannini ha assicurato che metterà fine al precariato scolastico proprio grazie allo stop alle supplenze probabilmente allungando l’orario di lavoro degli insegnanti di ruolo. Al momento è solo un’ipotesi in quanto Renzi and Co. metteranno mano alla progetto non prima di dopodomani. Ma c’è già chi è sul piede di guerra e minaccia un maxi sciopero proprio il primo giorno di scuola. Mercoledì 17 settembre infatti, giorno in cui saranno aperte tutte le scuole dello Stivale, Unicobas ha confermato la scesa in piazza con tanto di braccia incrociate sotto il Ministero dell’Istruzione.
“Il progetto Giannini-Renzi è inaccettabile”, tuona il sindacato, “così è a rischio la categoria dei precari. La Giannini –  scrive in una nota stampa infuocata Stefano D’Errico, segretario nazionale Unicobas -anticipa la sua riforma: merito ed eliminazione delle supplenze. In buona sostanza, operazioni discrezionali invece degli automatismi d’anzianità ed eliminazione dei precari. Valutazioni di docenti ed Ata e differenziazioni stipendiali operate dai dirigenti, più sparizione dei precari in quanto le supplenze le dovrebbero fare gli insegnanti stabili. Ebbene – si domanda D’Errico come si può sostenere un progetto del genere senza un aumento d’’orario per i docenti stabilizzati? Come potrebbero ‘fare le supplenze’ senza alzare l’’orario di cattedra? Abbiamo capito qual è il vero cruccio di Renzi sulla Scuola: è terrorizzato dal dover applicare le sentenze europee sulla regolarizzazione delle migliaia di precari con 36 mesi di servizio. Per questo i ‘suoi’ hanno insistito tanto sull’aumento d’’orario dei docenti e sul vergognoso e minimalista taglio delle scuole Superiori a 4 anni. Altro che ‘interesse per la scuola”.
L’Unicobas conferma lo sciopero per il primo giorno di scuola. La scuola italiana apre secondo le indicazioni dei calendari regionali. Il 17 settembre la scuola prende il via nelle due regioni che iniziano più tardi (Puglie e Sicilia). Nel resto del Paese le lezioni avranno inizio dall’11 al 15 Settembre (tranne per il Trentino che apre l’8). Il 17 settembre è quindi il primo giorno nel quale tutte le scuole italiane saranno contemporaneamente al lavoro, e sarà il primo giorno di sciopero dell’’anno. “Un segnale forte contro la schizofrenia del Governo – scrive il segretario nazionale Unicobas – fatta di annunci ‘fattivi’ clamorosamente disattesi e proposte irricevibili ‘avanzate’, ritrattate e rilanciate”.

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