Oggi prima campanella anche a Livorno. Nogarin: “La scuola sia simbolo di integrazione”

Oggi, martedì 15 settembre, inizia un nuovo anno scolastico. E non poteva mancare il messaggio del sindaco Nogarin al mondo della scuola.

“Oggi inizia un nuovo anno scolastico. Studenti, personale docente e non, familiari e parenti si metteranno in viaggio alla scoperta di un universo fatto di studio e apprendimento, ma anche di esperienze, incontri, relazioni. Un nuovo inizio per la scuola che dovrà necessariamente diventare il luogo simbolo dell’integrazione e del superamento degli stereotipi sociali e culturali, per bambini e ragazzi di diversa origine, tradizione e religione o anche con differenti caratteristiche psichiche e fisiche.

Ecco allora che confrontarsi con il “diverso da sé” rappresenta un momento di crescita fondamentale per l’individuo che, attraverso la capacità di guardare ad ogni questione da diverse angolature, saprà così orientarsi nella vita, affrontando al meglio le sfide che si porranno davanti.

Consapevoli di quanto sia importante trasmettere questi valori ai nostri figli fino dai primi anni della scuola, abbiamo previsto all’interno del “Settembre Pedagogico” una serie di iniziative formative dedicate a queste tematiche, in collaborazione con le numerose associazioni attive sul territorio.

Siamo inoltre impegnati nell’avvio di percorsi didattici innovativi, anche in collaborazione con la Scuola Superiore di studi universitari San’Anna di Pisa, nell’ottica, di potenziare sempre di più quel rapporto con le strutture educative, anche di eccellenza, a livello di area vasta

L’innovazione tecnologica assume in questo contesto un elemento ulteriore di apertura e conoscenza.
Per questo abbiamo elaborato un piano per il cablaggio in banda larga e ultralarga di tutte le scuole cittadine, che ci auguriamo possa ottenere i finanziamenti regionali richiesti, nella convinzione che la rete sia un servizio pubblico ormai divenuto essenziale per la condivisone delle risorse e della conoscenza.

Scuola come formazione e integrazione ma, anche, scuola come spazio.

Le strutture alle quali affidiamo ogni giorno i nostri bambini e studenti devono essere quanto più efficienti possibile. Innanzitutto per una questione di sicurezza ma anche nella consapevolezza che l’ambiente dove si fa apprendimento non può essere un semplice sottofondo, bensì rappresenta esso stesso a sua volta un fattore di apprendimento.

Per questo, pure nella limitata disponibilità di risorse locali, abbiamo dedicato una cifra importante del bilancio a lavori di manutenzione ed efficientamento degli edifici livornesi di nostra competenza, con interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria e rimozione dei manufatti di cemento-amianto in molte strutture scolastiche.

Sono fortemente convinto che prima di poter definire come buona la scuola, al di là del mero marketing politico, si debba tornare a convergere su di essa ogni possibile energia, ogni residua risorsa, consapevoli della strategicità che questa ha nella costruzione delle coscienze e quindi del futuro individuale di ogni persona e, più in generale, della società. Con questi auspici auguro a tutti voi cari studenti e ai vostri familiari, agli insegnanti ed a tutti gli operatori scolastici, un fruttuoso nuovo anno di lavoro”.

Il Sindaco di Livorno Filippo Nogarin

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