Nogarin e vicesindaco inaugurano l’anno dell’Isis Niccolini-Palli
Il primo giorno di scuola alle superiori non si dimentica mai, anzi il suo ricordo rimane indelebile nella mente di tutti gli studenti. Oggi gli alunni delle classi prime dei Licei Classico, Scienze Umane, Economico Sociale, Coreutico e Musicale dell’ISIS Niccolini Palli hanno un motivo in più per ricordare questa esperienza: la visita del sindaco Filippo Nogarin e della vicesindaca Stella Sorgente che, nella loro fitta agenda d’impegni, hanno trovato il tempo per far sentire ai ragazzi l’affettuosa vicinanza delle istituzioni in un momento cosi importante della loro vita.
La dirigente Nedi Orlandini, che già aveva salutato gli studenti nelle diverse sedi del liceo, ha fatto gli onori di casa sottolineando l’importanza della visita per tutto l’istituto, un riconoscimento all’impegno profuso da tutti i docenti per l’alta formazione degli studenti. Subito dopo il prof. Daniele Salvini ha presentato quattro studentesse del liceo musicale, Gaia Bertini, Cecilia Chironi, Luisa Dainelli e Benedetta Favilli che, accompagnate dalla prof.ssa Manuela Evangelista, hanno intrattenuto la platea con un breve momento musicale per quintetto di violoncelli, interpretando con passione un brano di Morricone “Gabriel’s oboe” e un altro brano di Astor Piazzolla “Oblivion”. Grande emozione e partecipazione da parte di tutto il pubblico, un’esibizione particolarmente apprezzata dal sindaco e dalla vicesindaca, da sempre cultori sensibili e appassionati di musica e convinti dell’importanza dell’educazione musicale nelle scuole.
Poi spazio ai saluti e agli auguri: due discorsi brevi ma franchi, tesi a mettere a proprio agio degli alunni alla prima esperienza liceale: la scuola è una palestra di vita, dove si studia ma soprattutto s’impara a diventare cittadini consapevoli attraverso responsabilità, vittorie, sconfitte, sacrifici e amicizie. Il Sindaco ha augurato a tutti di riuscire a raggiungere le proprie mete, ad esaudire i propri sogni, a diventare grandi nel modo più “sano” possibile. I ragazzi sono stati messi a proprio agio, sono stati sollecitati a porre domande al Sindaco, anche su questioni di ordine generale e, dopo qualche comprensibile timidezza, le domande sono fioccate spaziando sui principali temi dell’attualità.
Veramente un bel momento di scambio e condivisione nel nome della scuola, un’esperienza che tutti gli alunni ricorderanno per sempre.
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