A lezione dal notaio. Incontro al Vespucci

“Da notaio a scuola. A scuola dal notaio”. Era questo il titolo del primo incontro che ha avuto luogo il 13 marzo nell’aula magna di via Chiarini fra gli studenti dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing dell’ITC Vespucci e l’Ordine dei Notai di Livorno.
Presenti erano la dottoressa Marina Pesarin, il dott. Gianluca Giovannini, il dottor Stefano Puccini e la dottoressa Marina Mannucci fresca di esame per diventare notaio. I quattro notai hanno iniziato la loro presentazione, introdotta dalla professoressa Raffaella Pasquali, che ha fatto gli onori di casa nei locali dell’istituto, spiegando le funzioni di un notaio, in particolare sottolineando  come chiunque nella vita abbia almeno una volta a che fare con loro, vuoi per un contratto di compravendita immobiliare o societario o per successioni di morte. “L’intento di questi incontri, che rientrano nel piano delle attività di scuola-lavoro, è proprio quello , ha spiegato la dottoressa Pesarin, consigliera del collegio notarile con delega all’orientamento, di dare un volto umano alla figura notarile, sempre vista come una professione elitaria e spesso con occhio malevolo per via delle elevate retribuzioni. Invece, ha proseguito la dottoressa, è importante far comprendere ai ragazzi il tipo di lavoro che il notaio svolge, fargli conoscere le sue problematiche e criticità affinchè si rendano conto di quanta professionalità sia necessaria per svolgerlo quotidianamente”.
Nei loro interventi i notai intervenuti hanno sia evidenziato le differenze nel mondo fra le figure di notai esistenti: il notaio di modello latino , diffuso in oltre ottanta Paesi, fra cui Cina, Giappone e Russia e quello americano ed hanno illustrato il percorso di studi necessario per giungere ad essere notai. La fase successiva prevede approfondimenti su tematiche più specifiche, relative a contratti societari o immobiliari, quindi gli studi notarili daranno la possibilità alla scuola di ospitare alcuni ragazzi per gli stage lavorativi previsti dal piano di alternanza scuola-lavoro.

 

 

 

 

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