L’alternanza scuola lavoro al Cecioni

Il Liceo Cecioni ha dedicato due giorni alla presentazione dei percorsi di Alternanza scuola lavoro realizzati dagli studenti del triennio:”Un grosso sforzo organizzativo da parte della scuola, che in questo anno  ha realizzato esperienze in azienda per 725 studenti, ma anche la soddisfazione di essere riusciti a garantire significativi percorsi a tutti, come hanno testimoniato i numerosi interventi” è il commento della referente prof.ssa Cecilia Semplici.  Fitto il programma e tanti gli interventi:

Giovedì 5 maggio sono stati presentati  i  laboratori di Spagnolo, Robotica ed inclusione della disabilità realizzati in diverse  scuole primarie dagli studenti dei Licei linguistico, Scienze applicate e Scienze umane, tutti all’altezza di coinvolgere i bambini più piccoli in modo divertente; a seguire i percorsi del Liceo delle Scienze umane e la sua progettualità realizzata nelle scuole dell’infanzia, con gli anziani e con Unicef. Particolarmente significativo il progetto Unicef, per cui gli studenti, dopo un periodo di formazione,  hanno realizzato nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie attività sui rischi di Internet ed il cyberbullismo, elaborando insieme spot di sensibilizzazione contro questo dilagante fenomeno e mostrando spirito di iniziativa e creatività. Un ringraziamento particolare alla dott.ssa Vai ed alla dott.ssa Villani del Comune di Livorno, al presidente Unicef di Livorno, Ettore Gagliardi, ed alle insegnanti delle classi 4A e 4B Scuole De Amicis che sono venute al Liceo dove con i nostri studenti tutor, ormai bravissimi maestri,  hanno realizzato nuovamente laboratori di Spagnolo, Robotica, Psicologia ed anche artistici

Alle 11,00 è stato il momento degli studenti dei Licei scientifici che hanno presentato percorsi innovativi:

3ALS: con Kayser Italia gli studenti hanno lavorato su un problema vero: ricostruire il moto degli astronauti nella stazione spaziale sulla base dei dati registrati da alcuni accelerometri posizionati sulla tuta degli astronauti. Kayser ha messo a disposizione un sensore professionale e gli studenti hanno imparato ad utilizzarlo, lavorando sempre secondo un processo di qualità e programmando in Scilab, un software che ricostruisce la traiettoria sulla base dei dati registrati. Al termine gli studenti, divisi in gruppi, hanno presentato il lavoro in inglese, davanti ad una rappresentanza aziendale che li ha giudicati. Un ringraziamento particolare al tutor aziendale, Fabrizio Carrai, a David e Valfredo Zolesi, padroni di casa impeccabili

3BLS: con FlyBy s.r.l la classe si è dedicata allo studio di un fenomeno fisico, comprendendolo a fondo e cercando di riprodurlo in condizioni controllate: l’arcobaleno. Le situazioni fisiche sono state simulate al computer, utilizzando software grafico 3D, poi realizzate e fotografate. Al termine, divisi in gruppi, gli studenti hanno presentato le loro conclusioni ad Andrea massini, tutor della FlyBy, che ha fornito una valutazione dal punto di vista aziendale. Un ringraziamento anche a Emilio Simeone per l’ospitalità in azienda

3BSA: in collaborazione con il “Simulation Team” guidato da Agostino Bruzzone, dell’Università di Genova, la classe si è immersa nel problema del Project Management. Dopo quattro giornate di formazione guidate da Antonio martella, esperto in organizzazione e gestione aziendale, gli studenti si sono recati in visita al Campus Universitario di Savona, dove hanno potuto provare diversi simulatori ed effettuato la prova finale di gestione di progetto. Durante le attività, in cui sono state simulate situazioni reali, sono stati anche effettuati test e giochi di ruolo sulla  gestione del personale e dei rapporti tra colleghi

Alle 12,00 sono arrivati in divisa gli studenti di TCL JA, l’impresa, realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio, che offre una App per lo sviluppo del turismo a Livorno in più lingue, compreso il vernacolo (sito: https://tcl2016.wordpress.com/), e quelli del TGCecioni, che in collaborazione con Telegranducato, hanno realizzato servizi sulle molteplici attività della scuola.

Venerdì 6 maggio è stato il momento degli studenti del Liceo Artistico che hanno anche allestito una bella mostra dei lavori realizzati nelle settimane di stage. Tanti i tutor aziendali presenti: Daniele Fedeli e Rosy Prezzemolo, di Area 3D, che hanno spiegato il lavoro svolto dagli studenti nella manipolazione di immagini digitali di opere artistiche; la sig.ra Belforte, della casa editrice Le sillabe, che ha richiamato ad un maggior rapporto tra scuola ed azienda ed ha sottolineato come gli studenti risultino carenti di una adeguata preparazione tecnologica, ormai indispensabili nell’attuale mondo del lavoro; Scali Rosanna, tutor di una sartoria, che ha sottolineato la bella esperienza dei ragazzi che hanno disegnato, tagliato e cucito abiti; Valeria Giuliani del Nuovo teatro delle Commedie, dove i ragazzi hanno svolto una particolare esperienza dal punto di vista manageriale ed imprenditoriale in quanto sono stati incaricati di fare un progetto per due serate, a partire da un dato budget e curandone tutti gli aspetti; infine Elisabetta e Valentina di Garage INK, tatuatrici e Francesco, designer di skate

Alle 10,00 la classe 4A Scienze umane con i bambini della classe 4 elementare delle scuole Carducci hanno portato in aula magna una enorme piramide alimentare, prodotto finale del progetto “Il cibo come strumento di identità sociale, transculturalità, prevenzione alimentare ed inclusione” che ha fatto incontrare studenti e bambini che insieme sono andati ad Expo Milano ed insieme hanno condiviso molte attività sul cibo, il clima, le culture lontane e diverse, la globalizzazione, educandosi gli uni e gli altri alle life skills ed alla tolleranza

Ha concluso la presentazione del liceo Linguistico, cui hanno partecipato Massimiliano Barbera, tutor dell’Autorità portuale, e Manuela Veneziani dell’Ufficio del turismo del Comune. Particolarmente significative alcune esperienze: al Port Center, al Punto informazioni turistica, all’Opera primaziale di Pisa, con Porto Livorno 2000, tutte realtà in cui gli studenti si mettono in gioco nell’accoglienza dei turisti grazie alle loro competenze in più lingue. Proprio queste competenze sono preziose per l’Autorità portuale , ed in particolare per il percorso museale-didattico che si sta elaborando al Port Center  (depliant, fogli di sala multimediale, itinerari guidati) grazie anche al contributo dei nostri studenti

A tutti va un particolare ringraziamento per la preziosa collaborazione

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