Il Cecioni a due passi dal cielo al Telescopio Galileo

Un gruppo di studenti del Liceo Cecioni si è recato al Telescopio Nazionale Galileo (TNG) come evento conclusivo del primo anno progetto biennale Astrolab. Questo progetto, rivolto ad un gruppo selezionato di alunni di terza liceo, ha lo scopo di introdurre i ragazzi alle tecniche e ai metodi della ricerca scientifica di avanguardia utilizzando le problematiche presenti in campo astrofisico.

Dopo un anno di lezioni preparatorie effettuate presso l’Accademia Navale di Livorno, l’Università di Pisa e il Liceo Cecioni  gli alunni hanno avuto la possibilità di applicare i concetti appresi presso il TNG, il più grande telescopio italiano, che si trova a La Palma nell’arcipelago delle canarie. L’esperienza è durata complessivamente una settimana e ha compreso anche aspetti diversi da quelli astrofisici. I ragazzi hanno fatto un’escursione al Vulcano di san Antonio (Fuencaliente) osservando e commentando gli aspetti geologici, e alla foresta de Los Tilos presso  San Andrés y Sauces,  un eco sistema ereditato dal terziario e di grandissimo interesse. Ma il clou della settimana è stata l’attività presso il TNG che si trova a La Roque de Los Muchachos a 2426 mt sul livello del mare in un sito astronomico dove sono presenti alcuni tra i più importanti telescopi al mondo tra i quali il Gran Telescopio del Canarie  (GTC) che ha uno specchio a mosaico di ben 10.4 di diametro. Dopo un’ascesa di circa un’ora e mezza e aver osservato il paesaggio cambiare di aspetto almeno tre volte, si giunge a 2400 metri  in un ambiente lunare popolato dalle cupole di numerosi telescopi sparsi sull’orlo del cratere del vulcano dal quale è sorta l’isola.  Si inizia con la visita GTC, il più grande telescopio al modo, quindi visita al TNG per preparare il lavoro della notte.  Dopo aver assistito  al tramonto del sole  al Mirador de Los Muchacho in un paesaggio di sogno, nuovo trasferimento al TNG per il lavoro notturno. Guidati dalla Dott.ssa Gloria Andreuzzi  che lavora per l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) gli studenti hanno proceduto alla messa in opera del telescopio e quindi all’acquisizione delle foto di una galassia utilizzando filtri per la successiva elaborazione in tricromia. Terminata  l’acquisizione dati, ed essendo oramai giunta la notte fonda, La Residencia ha accolto  il gruppo che il giorno dopo, prima del rientro a Santa Cruz si è recato  al William Herschel Telescope (WHT) per assistere ad una conferenza, svoltasi totalmente in lingua inglese, sul funzionamento e le finalità scientifiche del telescopio . Dopo circa due ore, rientro a S. Cruz. I lavori si sono conclusi nella sede dell’INAF di San Antonio dove i ragazzi guidati dal Dott. Avet Arutyunyan hanno seguito tutto il percorso che dai dati strumentali acquisiti con il telescopio ha portato a determinare lo spettro scientifico della supernova e da questo, mediante l’effetto doppler, la velocità di espansione rispetto alla terra. Quella vissuta dagli studenti è stata sicuramente un’esperienza dall’alto valore culturale e scientifico in quanto affianca ai curricula standard esperienze con enti qualificati nell’ottica di una scuola moderna che non rimane chiusa in se stessa ma che si apre  all’esterno  in modo da fornire alle giovani generazioni informazioni sul mondo reale sulle quali riflettere per programmare il proprio futuro.

 

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