Aule sporche, la lezione si fa in giardino. Lettera di un padre

Pulizie di primavera? No. Proteste di primavera. L’anno scolastico si avvia alla conclusione tra le polemiche per la mancanza di pulizie nelle scuole elementari. Due sono i casi segnalati. Uno è quello alle Natali in via Cecioni, l’altro alle Dal Borro in via Montebello. Alle Dal Borro addirittura, ieri mattina, i bambini per le prime ore di lezione, fino alle 11 – quando cioè la situazione si è ristabilita grazie al pronto intervento di una lavoratrice Ata – hanno fatto lezione in giardino in quanto la maestra, vedendo le condizioni dell’aula, ha ritenuto più salutare portare gli alunni all’esterno. Per quanto riguarda le Natali è un padre a descriverci la situazione in una lettera che riportiamo qui sotto.
Il problema principale di tutta la questione è da ricercare nei tagli decisi dal Governo che di fatto hanno diminuito il monte ore del personale dedicato alla pulizia della scuola. I sindacati spiegano che nel nostro territorio le ore dedicate alla pulizia sono scese del 60 per cento. Inoltre, va detto che con l’introduzione delle ditte di pulizie, il personale Ata è stato ridotto di 140 unità su un totale di 770 persone. L’obiettivo dei sindacati è di fare in modo che i 450 milioni stanziati per la manutenzione siano in parte impiegati anche per garantire l’igiene nelle scuole. Nel frattempo genitori e bambini devono fare i conti con la sporcizia.

La lettera del padre Alberto Guerrazzi – Gentile redazione, sono il padre di una bambina che frequenta la terza classe elementare alle scuole Natali di Livorno. Il 12 maggio è stata richiamata la mia attenzione dalle maestre di mia figlia che mi mostravano che la classe non era stata pulita dalla ditta che ha in appalto tale servizio. Banchi in disordine, sporchi e macchiati, cestini da svuotare, pavimento non lavato. Voglio precisare che in questa scuola non è nuovo questo problema, parlando infatti con la responsabile della struttura scolastica mi faceva presente che numerose sono state le segnalazioni da lei inviate a chi di competenza ma senza risultato ottenuto. Ci viene inoltre riferito sempre dalla responsabile che la ditta che ha l’appalto a causa dei tagli economici sopraggiunti dedica solamente un’ora per la pulizia dell’intero complesso scolastico, chiaramente è impossibile pulire tutto l’istituto in un ora e in attualmente tre persone. Il problema riguarda anche il giardino dove i bambini vanno a giocare nelle ore di ricreazione, erba incolta, processionarie, ecc ecc.
Sono intenzionato ad andare a fondo al problema coinvolgendo le istituzione e chi di competenza.

 

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