366mila euro per interventi alle scuole. Ecco quali

Il vice sindaco_ "Il Comune ha incontrato i dirigenti scolastici interessati dal progetto, per garantire supporto tecnico”

“L’edilizia scolastica avrebbe bisogno di ben altre risorse. Invece, nonostante la promessa del premier Renzi, il quale aveva dichiarato, a primavera, che il 2014, con i progetti Scuole Belle, Scuole Sicure, Scuole nuove, avrebbe segnato l’investimento più significativo mai fatto sull’edilizia scolastica, sono arrivati a Livorno fondi solo per piccole manutenzioni, oltretutto erogati direttamente alle scuole, con tutte le difficoltà organizzative e tecniche che ne conseguono. Il Comune si è messo perciò a disposizione dei dirigenti scolastici, tramite i propri uffici tecnici, fornendo una necessaria attività di supporto. Sarebbe stato preferibile sicuramente, a detta anche dei dirigenti scolastici stessi, scegliere un’altra strada, e concentrare gli sforzi su interventi di maggiore peso, perchè il rischio, in questo modo, è un uso non ottimale delle risorse”.
Così la vicesindaco Stella Sorgente, con delega alle attività educative, commenta l’esclusione di Livorno dall’intervento Scuole Sicure, che aveva visto in primis la candidatura delle scuole “Pazzini”, per lavori di adeguamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria; di indagine e verifica sismica, sostituzione tetto, cablaggio strutturato, nonché di efficientamento energetico.
Livorno è rientrata invece nel filone “Scuole belle”, che consente solo piccoli interventi manutentivi: per il triennio 2014-2016, sono stati assegnati oltre 366mila euro. I plessi scolastici interessati da Scuole Belle per l’anno 2014 sono 12 (Gobetti, Cave Bondi, D’Azeglio, Antignano, De Amicis, Razzauti, Gramsci, Lambruschini, Brin, Dante Alighieri, Albertelli, Thouar).
Altri 12 interventi potranno essere realizzati nel biennio 2015/2016 (Antignano, Puccini, Carlo Bini, Carducci, Micheli, Collodi, Villa Corridi, Benci, Fattori, Cattaneo, Modigliani, Campana.

Con una lettera spedita giovedì 7 agosto, a firma congiunta Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e Anci Nazionale, il Comune di Livorno è stato ufficialmente messo a conoscenza della decisione in merito ai finanziamenti da destinare al patrimonio edilizio scolastico della nostra città, nell’ambito del Piano di edilizia scolastica del Governo (diviso in tre filoni: Scuole Belle, Scuole Sicure, Scuole Nuove, 150 milioni di euro su tutto il territorio nazionale per l’anno 2014). Come ha precisato lo stesso Ministero, i fondi saranno erogati direttamente alle scuole livornesi interessate, che dovranno provvedere al loro impiego facendo ricorso a convenzioni Consip.
Inoltre il Ministero ha stabilito che gli interventi di Scuole Belle debbano riguardare il mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili, dando priorità alle seguenti attività: verniciatura delle pareti e degli infissi per la cancellazione di scritte o segni; piccole riparazioni e tinteggiatura degli infissi esterni ed interni, anche con sostituzione dei vetri, purché al piano terra o comunque raggiungibili dall’interno; rimozione o riallocazione di attrezzature didattiche; piccoli interventi all’impianto idrico-sanitario, esclusi i generatori di calore; manutenzione delle sistemazioni a verde esterne e degli spazi e delle strutture dedicate alle attività ludico-ricreative e sportive; piccola manutenzione e riparazione di attrezzature e arredi scolastici.
Si tratta quindi di piccoli lavori di manutenzione, che non richiedono l’intervento di ditte specializzate e il montaggio di impalcature. Il Comune, come detto, fornirà collaborazione ai dirigenti scolastici che ha riunito nei giorni scorsi per ascoltare le loro esigenze.

“Il Governo – evidenzia la vicesindaco – non ha al momento finanziato il progetto che il Comune di Livorno aveva “candidato”, nel marzo 2014, in via prioritaria, nel filone Scuole Sicure, per interventi di adeguamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria delle scuole Pazzini di via S.Gaetano. Un progetto definitivo (e già cantierabile) da 703mila euro, che prevede lavori che, se approvati, avrebbero potuto essere immediatamente eseguiti durante i mesi estivi. Vero è che la maggior parte dei Comuni si trova in situazioni analoghe, probabilmente il progetto delle Pazzini era troppo oneroso. L’Amministrazione auspica comunque – conclude Stella Sorgente – che il Comune di Livorno possa essere assegnatario in un secondo momento di altri finanziamenti (ministeriali e/o regionali) per la sicurezza e la riqualificazione degli edifici scolastici. Faremo tutto il possibile per reperire le risorse”.

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