Ticket, in arrivo 2 mila lettere dall’Asl. Come pagare
Oltre duemila lettere di “Invito al pagamento” arriveranno nei prossimi giorni a casa dei livornesi che risultano non aver pagato ticket o i cosiddetti “contributi per la digitalizzazione” all’Azienda USL 6. L’avviso riguarderà in particolare le prestazioni non urgenti, e quindi sottoposte a pagamento, eseguite nei Pronto Soccorso di Livorno, Cecina, Piombino e Portoferraio. La procedura di riscossione, prevista per legge, nonostante riguardi piccole cifre prese singolarmente, ha nel suo complesso un peso non indifferente valutabile attorno ai 25mila euro al mese. Chi deve pagare. Le lettere arriveranno a tutti coloro che, dall’attività di controllo effettuata dall’Azienda USL 6, risultino inadempienti rispetto al pagamento del ticket per prestazione di Pronto Soccorso che abbia comportato un codice di dimissione bianco o azzurro (ovvero i casi non gravi e non urgenti). Il ticket previsto per questi casi è di 25 euro, ai quali possono essere aggiunti fino ad altri 25 euro, nel caso in cui siano state necessarie particolari prestazioni diagnostiche strumentali come radiografie, elettrocardiogrammi e altri.
È importante sapere, inoltre, che il cosiddetto “contributo per la digitalizzazione” pari a 10 euro è dovuto, in base alla delibera Regione Toscana n. 1001/2012 per un importo massimo di 30 euro ovvero pari a 3 contributi nell’anno solare. Pertanto, qualora nell’anno solare il cittadino avesse già pagato il massimo richiesto, dovrà inviare un’autocertificazione riportante in quali aziende della Regione Toscana è stato eseguito il pagamento, allegando copia del documento d’identità.
Chi non deve pagare. La normativa prevede che non siano soggetti al pagamento del ticket:
– i bambini con età inferiore ai 14 anni;
– chi, dopo l’accesso al Pronto Soccorso, sia stato ricoverato in Osservazione Breve;
– chi sia ricorso al Pronto soccorso a seguito di avvelenamento, infortunio sul lavoro o trauma che abbia richiesto sutura o immobilizzazione;
– chi sia in condizione di gravidanza;
– chi rientri tra le condizioni previste di esenzione da normativa ticket (età e reddito, patologia, disoccupazione ecc.).
In caso di esenzione. Nel caso in cui il soggetto che abbia eseguito la prestazione sia in realtà esente, in base alla normativa vigente, dal pagamento del ticket sanitario, sarà necessario inviare al protocollo aziendale (C/o Presidio Ospedaliero, Viale Alfieri 36, 57124 Livorno), una copia del certificato di esenzione per chiudere definitivamente la pratica. In mancanza di riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della lettera, la pratica passerà all’Ufficio Affari Legali con relativo addebito di spese amministrative e interessi legali.
Come pagare. Una volta ricevuta la lettera, per sanare la propria posizione, sarà necessario pagare quanto richiesto in uno dei modi previsti. In particolare sarà possibile farlo utilizzando il codice a barre riportato nella lettera:
– alle casse automatiche presenti nelle sedi dell’Azienda USL 6;
– agli sportelli Cup aziendali;
– alle farmacie convenzionate di Livorno;
– attraverso i punti della rete Lottomatica;
– mediante bonifico bancario in favore di
BANCO POPOLARE – Sede Livorno- Piazza Grande,
IBAN: IT87D 05034 13900 000000000820 BICBAPPIT21T00;
– mediante versamento su c.c.p. 10415578 intestato all’Azienda USL 6 riportando nella causale il numero di protocollo.
Informazioni. Per avere ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde aziendale 800.03.08.08 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16. Oppure contattare la Zona in cui è stata eseguito la prestazione ai seguenti indirizzi di posta elettronica certificata (Pec):
– Zona Livornese: [email protected]
– Zona Bassa Val di Cecina: [email protected]
– Zona Val di Cornia: [email protected]
– Zona Elba: [email protected]
Riproduzione riservata ©