Sanità, proclamato sciopero per mercoledì

Le organizzazioni sindacali di categoria hanno proclamato uno sciopero generale per l’intera giornata di mercoledì 16 dicembre.

In particolare lo stato di agitazione è stato promosso per gli aderenti alle sigle Anaao, Assomed_Sivemp, Cimo, Aaroi-Emac, Fp Cgil Medici, Fvm, Fassid, Cisl Medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials Medici, Uil Medici, Fimmg, Snami, Smi, Intesa Sindacale-Cisl Medici-Fp Cgil Medici-Simet-Sumai, Sumai, Fespa, Fimp, Cipe, Andi.

Sono interessati dallo sciopero i medici convenzionati (medici di medicina generale e di continuità assistenziale, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali), i medici dipendenti del SSN e il personale dell’area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa.

Gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta che aderiranno allo sciopero resteranno chiusi per l’intera giornata del 16 dicembre, orario 8-20 così come i medici di emergenza sanitaria, medici di servizi territoriali, medici penitenziari. Per i medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) lo sciopero riguarderà le fasce orarie 00.01-8.00 e 20-24.00 del 16 dicembre.

L’Azienda Usl 6 di Livorno si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi nelle attività programmate che si dovessero manifestare. Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.

 A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono:

– il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;

– servizi di assistenza domiciliare;

– attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);

– vigilanza veterinaria;

– attività di protezione civile;

– attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;

– vari.

 

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